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OPEN LIVEPOST: RIFORME SUBITO !

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Caro Matteo,

il Paese sta vivendo un momento molto difficile, per alcuni drammatico. Non è solo colpa della crisi, ma soprattutto delle gravi responsabilità di una classe dirigente e politica che ha vissuto su un diffuso sistema di corruttela, di clientele, di raccomandazioni, di privilegi. Un sistema che vogliamo rottamare fino in fondo. E’ tempo di cambiare verso e questa è la volta buona.

Per questo, noi elettori democratici, abbiamo deciso di “teletrasportarci” dalla rete alla piazza, per testimoniare dal vivo tutto il nostro sostegno a te e al percorso di profonde riforme che hai iniziato con il tuo Governo, e per manifestare tutto il nostro sdegno contro le resistenze irresponsabili delle opposizioni conservatrici: chi ha paura di perdere la poltrona sta facendo di tutto perché nulla cambi, per tenere il Paese impaludato. E’ semplicemente vergognoso, ed è inaccettabile.

Quindi avanti tutta con le riforme Matteo! Adesso è il momento di accelerare, portando a meta la riforma del Fisco, della PA, della Giustizia, lo Sblocca Italia per far ripartire gli investimenti. Fare tutti quei decreti attuativi sui quali in precedenza si sono accumulati troppi ritardi. Altro che gufi e sciacalli, altro che perditempo e gattopardi. C’è ancora tantissimo lavoro da fare. Solo per citare alcuni argomenti emersi in rete: ridurre seriamente la spesa pubblica, applicare la spending review, ridurre drasticamente e subito le partecipate, adottare soluzioni come costi standard, acquisti centralizzati, ma anche il software libero per tutte le amministrazioni; e poi trasparenza totale della PA e introduzione del principio di “accountability”, con sanzioni certe per gli Enti che non si adeguano; puntare sul merito; obiettivi trasparenti e possibilità di licenziamento degli alti dirigenti pubblici; accelerare sul lavoro, per arrivare il prima possibile alla “flexsecurity”, e quindi al contratto unico a tutele crescenti; occhio, occhio, occhio agli appalti pubblici, alle grandi opere esposte alla corruzione e a possibili infiltrazioni mafiose; e poi rafforzare la lotta all’evasione fiscale; introdurre il principio del conflitto di interessi fiscale; basta sussidi di Stato a vantaggio di pochi, per abbassare le tasse a tutti; non arrendersi alle preferenze(!), vogliamo collegi uninominali molto piccoli e primarie per legge; studiare un nuovo assetto dello Stato, con l’abolizione definitiva delle Province, nuove Regioni, superando anche gli statuti speciali; cominciare a parlare seriamente di Stati Uniti d’Europa, perché l’Italia può diventare la capofila di una grande rivoluzione democratica; e non dimenticarsi dei diritti: è ora di portare a casa la civil partnership; aggredire infine i soliti vecchi privilegi, fare finalmente una legge sulla costituzione di partiti, movimenti e sindacati, abolire gli albi professionali, abolire i vitalizi.

Sappiamo bene che ci saranno ancora tante resistenze e difficoltà. Ma non dimenticare che siamo tutti prontissimi a tornare al voto. Anche domani se serve. E saremo di nuovo tantissimi, perché non possiamo e non vogliamo lasciare il nostro futuro a chi scommette sul nostro fallimento. Quindi non mollare di un centimetro Matteo. Continua a correre, corri come un forsennato! Perché questa è davvero la volta buona. Coraggio!

“Costruiamo la bella politica. Adesso! A Roma e nel Lazio”

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Resoconto dell’evento

“Costruiamo la bella politica. Adesso! A Roma e nel Lazio”

– sabato 29 marzo 2014 –

“Dare bellezza e valore alla politica nei fatti e non solo a parole è l’unica strada per rinnovare il PD e il Paese”

Sabato 29 marzo 2014, dalle 9.00 alle 14.00, presso il “Roma Scout Center”, largo dello Scautismo 1 (nei pressi di p.zza Bologna, metro B) i comitati, le associazioni e coloro che appoggiano il programma e l’impegno di Matteo Renzi si sono incontrati per condividere esperienze, scambiarsi “buone pratiche politiche”, costituire un coordinamento “leggero” (liquido, operativo, non formale), individuare le “campagne” e i progetti su cui impegnarsi nei prossimi mesi.

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Adesioni

All’evento (qui su FaceBook)  hanno aderito:

  1. Adesso Roma 3
  2. Con Matteo Renzi – Roma 5
  3. Adesso Roma 7
  4. Adesso Giustiniano per Matteo Renzi
  5. Capitale Roma
  6. San Giovanni per Renzi
  7. Per Matteo Renzi segretario e premier
  8. Adesso Latina
  9. Adesso Nuovi Italiani Con Renzi
  10. Città democratica
  11. Big Bang Roma
  12. Big Bang Rignano Flaminio

Interventi

Agatino Grillo, Adesso Roma 7

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Agatino, che è stato insieme a Carlo d’Aloisio Mayo e Gianni  Sabato tra i promotori dell’incontro, ha rapidamente presentato i temi dell’incontro (qui la sua presentazione in pdf) soffermandosi su 4 punti:

  1. analisi e ragionamenti sulla “bella politica”
  2. condivisione di buone pratiche e progetti sui territori
  3. censimento delle competenze
  4. presentazione del documento “l’impegno di Bologna

“L’impegno di Bologna” è il manifesto conclusivo elaborato dalle associazioni presenti alla conferenza organizzativa nazionale svoltasi il 15 e 16 marzo 2014 a Bologna: Agatino ha invitato tutti i comitati e le associazioni presenti a sottoscrivere il documento.

Chi è Agatino Grillo?

Agatino è:

  • il coordinatore di “Adesso Roma 7”, comitato creato in occasione delle primarie del PD del 2013 per appoggiare la candidatura di Matteo Renzi e successivamente trasformatosi in associazione;
  • il responsabile della comunicazione del Circolo PD Alberone di via Appia Nuova 361 a Roma;
  • creatore del sito http://democratici-digitali.com/

Nel febbraio 2014 Agatino è stato eletto all’Assemblea regionale del PD Lazio.

Slide

  • Slide dell’intervento di Agatino all’evento “Costruiamo la bella politica”. Adesso! A Roma e nel Lazio del 29 marzo 2014 (pdf, 423 K, 11 pp.)

Augusto Zucaro, “Con Matteo Renzi – Roma 5”

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Augusto, dopo aver rapidamente presentato il comitato “Con Matteo Renzi – Roma 5” (V Municipio di Roma), ha illustrato la necessità di operare in maniera continuata e coordinata nei territori facendo da cerniera tra i cittadini e il Partito Democratico ed impegnandosi per eliminare fenomeni quali “signori delle tessere”, finanziatori privati di circoli che dovrebbero essere pubblici, “circoli fantasma” eccetera.
Augusto ha poi illustrato la sua attività  anche in relazione al “Tavolo civico” costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per migliorarne la trasparenza, la gestione della dirigenza, l’efficienza e parlato della necessità di arrivare anche in Italia ad un vero e proprio “Freedom Of Information Act” (FOIA) che sul modello della legge statunitense sulla libertà di informazione consenta l’accesso totale o parziale a tutti i documenti delle amministrazioni pubbliche se non espressamente coperte da segreto.
Nella successiva discussione è emersa la volontà, da parte de comitati presenti, di approfondire il tema del “Freedom Of Information Act” italiano anche attraverso la costituzione di un “gruppo di studio”.

Chi è Augusto Zucaro?

Augusto Zucàro è nato a Roma, dove vive tuttora, 53 anni fa.
È dirigente, da 10 anni, presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli; è dirigente anche dell’Associazione degli Allievi della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione  (oggi Scuola Nazionale dell’Amministrazione) e del sindacato “Dirpubblica”.
È iscritto al PD fin dalla sua fondazione (in passato è stato iscritto al PCI e ai DS) ed è il coordinatore del comitato “Con Matteo Renzi – Roma 5” (comitato del V Municipio di Roma).

Alessandra Ponzo, Capitale Roma

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Alessandra ha presentato “Capitale Roma” associazione che vuole contribuire al processo d’innovazione culturale, politica e sociale di Roma.
“Capitale Roma” opera costruendo reti sociali tra individui, fuori dalle consorterie, dalle lobby e da tutto ciò che sia autoreferenziale e protezionistico per favorire processi di ricambio generazionale grazie all’innovazione tecnologica ed infrastrutturale, all’internazionalizzazione delle imprese, del mondo del lavoro e delle professioni.
La prima iniziativa dell’associazione è un concorso di idee denominato “Casting delle Idee”: un nuovo modello di “azione sociale” per sperimentare innovative forme di consensus building tra i territori di Roma Capitale, usando strumenti virali come le app e un “Palco” dal quale presentare la propria “Idea – Progetto” in 10 minuti.
Nella presentazione di Alessandra che segue tutti i dettagli e le modalità per partecipare al “Casting delle idee”.

Slide

  • Presentazione “Casting delle idee: le idee si realizzano con il consenso e non con le relazioni” (pdf, 277 K. 11 pp.)

Capitale Roma

•    Sito web: http://capitaleroma.it
•    Pagina Facebook: https://www.facebook.com/CapitaleRoma
•    Email: castingdelleidee@capitaleroma.it

Video di presentazione di “Capitale Roma”
•    Link diretto YouTube http://youtu.be/lhT_94ZWWbg

Per contattare Alessandra Ponzo

Valentina Grippo, consigliere comunale di Roma Capitale

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Valentina ha affrontato il tema di cosa significhi realmente impegnarsi per “cambiare il Paese”.
Il punto di partenza dell’analisi di Valentina è stata la necessità che la battaglia politica che Matteo Renzi sta conducendo in Parlamento e nel Partito sia accompagnata dall’impegno politico dei comitati e delle associazioni di cittadini e di iscritti.
Nei quartieri, nei municipi, nei posti di lavoro, “fare il cambiamento” significa impegnarsi anche attraverso campagne di informazione, tavoli di lavoro, punti di ascolto.
Al cambiamento nella società civile si deve accompagnare però anche il cambiamento nel Partito Democratico.
“Noi iscritti al PD, specie se ricopriamo cariche, dobbiamo impegnarci in prima persona per rendere il partito sempre più accogliente, trasparente, aperto alle proposte di iscritti e cittadini ed economicamente sostenibile” ha sottolineato Valentina.
Incontri di comitati ed associazioni, dove cittadini, elettori e iscritti si riuniscono e individuano le priorità per l’azione politica congiunta sono utili e aiutano il rinnovamento del Paese.
È importante, però, ha concluso Valentina, che questi incontri non rimangano episodici ma siano il punto di partenza per una pratica politica coordinata e continuata.

Chi è Valentina Grippo?

Valentina Grippo è Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni internazionali e componente della Commissione Cultura di Roma Capitale.

Andrea Alemanni, “Città democratica”

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Andrea ha presentato “Città democratica” associazione attiva dal 2009 e che si caratterizza per le attività di formazione e informazione su temi civili e sociali a Roma grazie all’organizzazione di “tavoli di lavoro e di incontro” intorno ai quali si incontrano e discutono rappresentanti delle forze politiche , sociali, economiche.
Nelle prossime settimane, ha annunciato Andrea, “Città democratica” organizzerà un evento dedicato al tema “Europa”.

Chi è Andrea Alemanni?

Andrea è stato il primo degli eletti nel 2013 nel Municipio II di Roma dove ora è capogruppo del PD e Presidente della Commissione Scuola.
Ha coordinato i comitati romani per Matteo Renzi nelle primarie del 2012.
Qui il suo cv completo http://www.civicadvisor.it/place/andrea-alemanni/

Per approfondire

Gianni Sabato, Comitato nazionale “2 x 1000”

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Gianni, che è stato insieme a Agatino Grillo e Carlo d’Aloisio Mayo, tra i promotori dell’incontroha incentrato il suo intervento sull’importanza dell’azione civile e sociale evidenziando come l’associazionismo, quello reale, quello vero, sarà il futuro della partecipazione politica, proprio per la riforma che entrerà in vigore dal 2017, quando saranno definitivamente interrotte le erogazioni da parte dello Stato ai Partiti e, quindi, vi sarà, effettivamente, l’abolizione del finanziamento pubblico.
Sull’importanza della partecipazione politica, Gianni ha citato Alexis de Tocqueville che affermava: “se vuoi partecipare alla vita politica del tuo Paese se sei in Inghilterra rivolgiti ad un Lord inglese, se sei in Francia rivolgiti al Governo, se sei negli Stati Uniti d’America rivolgiti ad un’associazione o ad un Comitato”.
Infine Gianni ha presentato il “Comitato Nazionale 2×1000 per il PD”, che ha l’obiettivo di sostenere le iniziative del Partito Democratico ed, in particolare promuovere, mediante la dichiarazione dei redditi, il 2×1000 dell’Irpef, al Partito Democratico e sponsorizzare, a tal fine, la relativa attività politica e parlamentare.

Discorso di Gianni

  • Qui il documento completo dell’intervento di Gianni in pdf  (69 K 2 pp.)

Chi è Gianni Sabato?

Console italiano della Repubblica di Macedonia, Consigliere Giuridico presso la Cancelleria dell’Ambasciata in Italia, coordinatore per gli aspetti culturali ed inter-universitari europei dell’Università di Heraclea (Macedonia).
Dal 2001 al 2003 Consigliere per i rapporti con il Parlamento presso il Ministero delle Comunicazioni, dal 2003 al 2006 Coordinatore dell’Ufficio Relazioni Internazionali, nell’ambito dell’Ufficio Diplomatico del Dipartimento Internazionalizzazione del Ministero della Attività Produttive.

Andrea Occhiello, “7 punti per il nuovo Coordinatore del PD del VII Municipio”

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Andrea dopo aver presentato il Circolo Quadraro Tuscolano e rapidamente tratteggiato la situazione politica del VII Municipio di Roma caratterizzata da una forte dialettica tra il PD e il Presidente di SEL, ha presentato la bozza di “Manifesto per un nuovo PD del VII Municipio di Roma” (qui in pdf) su cui sta lavorando “Adesso Roma 7” , associazione formata da cittadini, elettori ed iscritti del Partito Democratico che vivono o lavorano nel VII Municipio di Roma nata sulle ceneri dell’omonimo comitato che appoggiava Matteo Renzi durante le primarie del dicembre 2013.
Attraverso il “Manifesto” l’associazione chiede, in vista delle prossime elezioni per l’assemblea municipale del Partito Democratico, che il futuro Coordinatore Municipale del PD, chiunque sia e quali che siano le modalità di selezione, si impegni nel suo mandato a garantire i seguenti 7 punti:

  1. razionalizzazione dei Circoli
  2. trasparenza interna dei Circoli
  3. rapporti vivi e continuativi tra gli iscritti e il gruppo del Partito Democratico in Consiglio Municipale
  4. rapporti vivi e continuativi tra gli iscritti e la giunta del Municipio
  5. contribuzioni obbligatorie al Partito da parte degli eletti
  6. percorsi di democrazia partecipata che vadano oltre la sola pratica delle primarie ad esempio con campagne di raccolta problemi e referendum per scegliere le priorità politiche
  7. integrazione, conoscenza, scambio di “buone pratiche” tra i Circoli e gli iscritti del Municipio.

Il “Manifesto” al momento ancora in bozza e sul qualse si chiedono commenti e contributi anche da parte dei altri Municipi, associazioni e Circoli è disponibile in formato pdf a questo link  (249 K , 11 pp.)

Chi è Andrea Occhiello?

Andrea Occhiello è il segretario del Circolo PD “Quadraro Tuscolano”

Italo Pesce Delfino, Circolo PD Ponte Milvio

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Italo ha presentato l’iniziativa “Dillo a noi”  una sorta di “punto di ascolto” presso il Circolo PD di Ponte Milvio  per raccogliere e classificare le segnalazioni dei cittadini sui temi e problemi del quartiere: tutti i venerdì dalle 18 alle 20 il Circolo è dedicato a questa iniziativa; le segnalazioni possono avvenire anche telefonicamente (06 333 6765) e via mail (dilloanoi.pdpontemilvio@gmail.com).
Il tutto poi , ha spiegato Italo “si concretizza negli incontri aperti con i rappresentanti del Partito Democratico che siedono nel Municipio”.
“Dillo a noi” non garantisce ovviamente una soluzioni a tutte le problematiche sollevate anche perché spesso le competenze esulano dalla giurisdizione del Municipio, ha spiegato Italo “ma quello che ci sembra di primaria importanza è far tornare la fiducia nella possibilità di cambiare le cose e risolvere i problemi. Occorre rimettere al centro dell’azione politica i cittadini con le loro esigenze e sensibilità, ed il PD deve essere il riferimento di tutto questo”.
A conclusione del suo intervento Italo ha proiettato un video realizzato l’8 marzo 2014 in occasione della presentazione in piazza dell’iniziativa “Dillo a noi”.
Nella successiva discussione è emersa la volontà, da parte de comitati presenti, di rilanciare e amplificare l’iniziativa del Circolo di Ponte Milvio in altri Circoli del PD e associazioni e dar vita ad un coordinamento cittadino di questo tipo di esperienze per poi confrontarsi con il Comune.

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Il video di “Dillo a noi”

Chi è Italo Pesce Delfino?

Italo è un antropologo visivo, fan del digitale, che lavora nel campo cinetelevisivo. Il PD è l’unico partito al quale è stato iscritto nella sua vita.

Federica Venni, “Pd Community”

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Federica ha illustrato il progetto “Pd Community” al quale collabora per  Roma e provincia chiedendo a tutti i partecipanti di sostenere l’iniziativa.

Per contattare Federica

Raffaella Rojatti, “Big Bang Rignano Flaminio”

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Raffaella ha affrontato affrontato il tema degli open data, quale opportunità per promuovere un reale cambiamento della PA italiana; parlando di trasparenza, Raffaella ha auspicato un maggior confronto fra la militanza politica tradizionale e i civic hacker della società civile, citando a riguardo il caso twitantonio , una applicazione realizzata gratuitamente dal gruppo “Spaghetti Open Data” che, in occasione delle elezioni politiche del 2013, ha raccolto tutti gli account twitter dei candidati per dare ai cittadini uno strumento per comunicare con facilità con i candidati e, soprattutto, per farlo in modo pubblico (e quindi mettendo a sistema la forza di pressione della rete).
Nella successiva discussione è emersa la volontà, da parte de comitati presenti, di costituire un “tavolo di lavoro” per la realizzazione di applicazioni simili anche in ambito romano e laziale.

Chi è Raffaella Rojatti?
Delegata alla “trasparenza e partecipazione,” del comune di Rignano Flaminio (Rm), iscritta al Partito Democratico dal 2008, eletta in Assemblea del PD Lazio nel 2014, imprenditrice nell’ambito della consulenza e traduzione linguistica. Appassionata di diritti civili (con particolare riferimento alla giustizia, gli stranieri e le minoranze), trasparenza, open government, rapporti fra tecnologie della comunicazione e processi democratici e partecipativi, Open data e Big data.

Approfondimenti

Mimmo di Biagio, “Roma Big Bang”

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Mimmo, dopo aver presentato rapidamente “Roma Big Bang”  associazione politico culturale vicina al PD ma indipendente dai partiti, che ha lo scopo di promuovere ed elaborare proposte e progetti finalizzati al rinnovamento culturale, sociale e politico dell’Italia, ha affrontato il tema dell’impegno “civile” sui territori vicino alle esigenze dei cittadini. “Meno social e più sociale” ha provocatoriamente affermato Mimmo per richiamare tutti alla necessità di fare politica per strada per dare ascolto e risposte alle esigenze delle persone normali.

Per contattare Mimmo di Biagio

Ennio Fenis Bonanno, Officine Democratiche Roma

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Ennio, che è intervenuto a nome di “Off Dem Roma”,  la rappresentanza “romana” dell’associazione “Officine Democratiche”, ha svolto un intervento sul tema dell’impegno politico sul territorio che si deve tradurre nell’ascolto delle esigenze dei cittadini e e nella proposizione di “temi e tavoli di lavoro” che affrontino e risolvano esigenze concrete.
Ennio ha anche ironizzato sui “pavoni” politici che passano più tempo a studiarsi l’ombelico invece che risolvere i problemi.
Parlando di “Officine Democratiche” Ennio ha detto che si tratta di un’associazione che vuole essere un laboratorio in cui le idee diventano proposte concrete e soluzioni applicabili.

Chi è Ennio Fenis Bonanno?

41 anni, malato cronico di Filosofia Informatica, Campano di nascita, vita, lingua e mentalità. Non iscritto al PD.

Agatino Grillo, “Circolo PD Alberone: Customer satisfaction”

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Agatino ha raccontato l’esperimento di “Customer satisfaction” svolto dal suo Circolo.
In occasione delle Primarie del 16 febbraio 2014 per la scelta del segretario regionale del PD, il Circolo Alberone  di Roma ha distribuito ai votanti un questionario  per raccogliere le opinioni di iscritti ed elettori sul partito, sul circolo, sulle primarie, sulla recente “staffetta” alla guida del Governo nazionale.
I questionari compilati sono stati 105 rispetto a 109 votanti alle Primarie presso il Circolo.
I risultati del questionario sono stati sintetizzati in un documento (scaricabile in formato word  e pdf  ) successivamente presentato agli iscritti del Circolo e condiviso con i votanti alle primarie.
Qui l’infografica  di sintesi.

Link e approfondimenti

Slide

  • Slide dell’intervento “Circolo PD Alberone: Customer satisfaction”di Agatino all’evento “Costruiamo la bella politica”. Adesso! A Roma e nel Lazio del 29 marzo 2014 (pdf, 842 K 10 pp.)

Carlo d’Aloisio Mayo, Adesso! Roma 3

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Carlo, che è stato insieme ad Agatino Grillo e Gianni Sabato, tra i promotori dell’incontro ha chiuso l’evento con un intervento in cui ha sottolineato la “bellezza politica” dell’iniziativa.
“Oggi ha avuto luogo un incontro originale sia per diversità d’impostazione sia per ricchezza di contenuti” ha commentato Carlo “ anche perché abbiamo non solo discusso di politica ma anche ascoltato tante voci volando ben al di là delle mediocri logiche di appartenenza congressuale.”
Essere riusciti a presentare, condividere e rilanciare progetti e strumenti politici trasversali e concreti sui territori, ha continuato Carlo, ha anche dimostrato che alcune preoccupazioni che taluni avevano prima dell’incontro che cioè si creasse “confusione” su ruoli, sigle e rappresentanze erano ingiustificate.
“Siamo convinti” ha concluso Carlo “che dare bellezza e valore alla politica nei fatti e non solo a parole sia l’unica strada per rinnovare il Pd e il Paese. Dobbiamo far vivere la politica, attivando diffusamente strumenti di ascolto, di conoscenza, di consenso, di trasparenza e di condivisione per far crescere la vera partecipazione che vuol dire consapevolezza di appartenere ad una Comunità. Dobbiamo rivolgerci non solo agli iscritti o agli elettori già motivati, ma a tutti i cittadini partendo dai problemi e dai temi dei territori. Solo così possiamo indebolire le logiche conservatrici del potere delle lobby e delle correnti che continuano a pesare grazie al controllo consociativo della cosa pubblica: per farlo occorre avere il coraggio e la determinazione di praticare nella visione e nel metodo l’essere democratici e liberi”.

articolo pubblicato su “Democratici Digitali

DEMOCRATICI e LIBERI !

Democratici e Liberi

Roma – Scout Center – sabato 29 marzo 2014

Saggezza di incontro pro-Renzi di Comitati ed Associazioni Romane e Laziali

“Costruiamo la bella politica” – Adesso! a Roma e nel Lazio.
L’incontro dei Comitati, delle Associazioni e dei Cittadini che condividono il “Grande Progetto” di cambiamento del Paese di Matteo Renzi

Carlo d’Aloisio (Mayo) – anche in rappresentanza di Adesso! Roma 3 – è stato, insieme ad Agatino Grillo e Gianni Sabato, tra i promotori dell’incontro romano, al termine del quale ha commentato:

… chi ha partecipato alla bella, aperta e produttiva iniziativa a Roma di questa mattina – una delle rare per “diversità d’impostazione e ricchezza di contenuti” degli ultimi mesi almeno nell’ambito del Pd romano – in cui si è parlato ed ascoltato di politica … volando ben al di là delle mediocri logiche di appartenenza congressuale … e raccontando – anche per condividerli – progetti e strumenti politici trasversali e concreti in attivazione sui territori … sono certo possa anche testimoniare come alcune preoccupazioni di “confusione” della vigilia – almeno certamente quelle di chi in buona fede le aveva manifestate – fossero ingiustificate e sproporzionate … nel caso, francamente spiace solo per chi (magari per plateali suoi problemi di “valutazione”, a mio avviso da “vecchia politica”) possa aver avuto interesse a sollecitare questi pregiudizi e la relativa confusione …
… siamo infatti convinti che dare “bellezza e valore alla politica” nei fatti e non tanto solo a parole (magari strumentalmente anche in nome di Renzi) sia la vera cartina di tornasole che possa fare la differenza per rinnovare il Pd e il Paese …

… dobbiamo far “vivere la politica“, attivando diffusamente strumenti di ascolto, di conoscenza, di consenso, di trasparenza e di condivisione per far crescere la vera partecipazione che vuol dire consapevolezza di appartenere ad una Comunità
… dobbiamo rivolgerci non solo agli iscritti o agli elettori già motivati, ma a tutti i Cittadini e partendo dai Territori
solo così possiamo indebolire le logiche conservatrici del potere delle “lobby” e delle “correnti”, che con esso si alimentano e si rinnovano consociativamente nel controllo della “cosa pubblica” … e per farlo occorre avere il coraggio e la determinazione di praticare nella visione e nel metodo l’essere … DEMOCRATICI e LIBERI !

“L’Impegno di Bologna”

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Il documento conclusivo elaborato dalle associazioni presenti alla conferenza organizzativa nazionale svoltasi nel weekend appena concluso a Bologna.
Sancisce l’avvio del progetto ‪#‎GrandeAtene‬.

“L’Impegno di Bologna”

Proveniamo da realtà molto diverse, uniche e originali.
Ci siamo trovati a Bologna per costruire il progetto che oggi abbiamo chiamato Grande Atene.

Abbiamo pensato e riflettuto molto tra di noi e con i nostri associati, abbiamo vissuto due anni intensi, pieni di entusiasmo e passione.
Abbiamo ascoltato discorsi della sconfitta e della vittoria, ci siamo impegnati innanzitutto per il nostro Paese, per un Paese che vive la crisi più intensa e drammatica della sua Storia Repubblicana.

Oggi il migliore tra tutti noi è Presidente del Consiglio, il suo compito è quello di dare corpo alla speranza che in questi anni ha saputo trasmettere.
Un percorso di riforme, a partire da quella elettorale e del Senato, e di interventi che, siamo certi, non solo porteranno l’Italia fuori dalla secca, male imprimeranno un cambio di passo e la metteranno tra i paesi guida dei futuri Stati Uniti d’Europa.

Abbiamo imparato a conoscerci tra appuntamenti sparsi per l’Italia e campagne elettorali.
Abbiamo deciso di incontrarci a Bologna, la città dell’Ulivo, per intraprendere un percorso di ascolto, confronto e coordinamento che ci permetta di crescere e maturare.

Il Partito Democratico è la nostra agorà, ed è lo strumento che permetterà al nostro impegno di diventare azione.
Ci impegniamo a continuare ad interpretare quel ruolo innovativo di collante con la società civile che abbiamo esercitato in questi anni.
A traghettare in questo partito trasparenza, aria fresca e forze che ancora non vi si riconoscono.

Quel Partito Democratico, degli elettori e degli iscritti come recita il proprio Statuto, che vogliamo molto più aperto, a cui abbiamo deciso in tanti di aderire e in cui, dopo la conclusione del percorso congressuale, molti di noi oggi sono impegnati come attivisti, militanti e dirigenti.

Quel Partito Democratico che sia espressione di una sinistra forte e capace di rappresentare finalmente uno dei due attori principali di un sistema politico bipolare che si fondi sull’alternanza di governo.

Abbiamo deciso di mettere a disposizione gli uni degli altri le nostre narrazioni personali affinché nessuno di noi rimanga indietro nel proprio percorso di partecipazione e militanza politica.

Oggi a Bologna ci impegniamo a proseguire nel nostro Progetto che abbiamo provato a definire secondo alcune direttrici di riferimento:
– Coordinamento/Organizzazione
– Formazione/Sostegno
– Amministrazione/Militanza
– Ascolto/Partecipazione
– Sussidiarietà/Primarie

Ci impegniamo a realizzare eventi e incontri sui diversi territori che permettano a noi e ai nostri associati di crescere e di specializzare le nostre competenze, consapevoli che il merito non può essere una semplice richiesta se prima non è una nostra ricerca continua.
L’entusiasmo è la precondizione, l’impegno e l’associazionismo il nostro metodo, la competenza il nostro servizio.

Continueremo a fare rete, senza cadere nella retorica della corrente.
A questa parola preferiamo l’aggettivo“coerente” che proveremo ad abbinare ad ogni nostro comportamento politico.
Sappiamo usare i social network e continueremo ad usarli, specializzandoci ulteriormente e sviluppando i luoghi di confronto e di dibattito che già abbiamo messo in campo in questi anni.
Ci sentiamo pienamente inseriti nella PD Community e vogliamo dare il nostro contributo alla sua crescita e al suo successo.

Abbiamo descritto il nostro impegno.
Siamo democratici, siamo democratici liberi.

Bologna, 16 marzo 2014

Album delle fotografie dell’Evento di Bologna

 

Adesso ! … da Bologna in cammino “Verso una Grande Atene”

Grande Atene

Bologna  – sabato 15 e domenica 16 marzo

“Verso una Grande Atene”

Conferenza organizzativa nazionale di coordinamento delle associazioni Adesso! e dei comitati pro-Renzi

Novanta partecipanti appartenenti a 43 associazioni distribuite in 30 provincie e 12 regioni d’Italia. Saranno tutti riuniti a Bologna il prossimo weekend, sabato 15 e domenica 16 marzo, presso l’NH Villanova Hotel, dove inizieranno il cammino “Verso una Grande Atene”.

Si tratta di una conferenza organizzativa “che mira a rispondere a una richiesta di movimento e cambiamento che continua ad esserci dentro e fuori il Pd anche ora che Matteo Renzi è diventato presidente del consiglio” – spiega Davide Ricca, che a metà gennaio lanciò la suggestione di questo incontro da ateniesi.it, il blog dell’associazione Adesso! Torino della quale è coordinatore. “Quella richiesta adesso ha bisogno di nuove forme di espressione e partecipazione, ed è per questo che ci troveremo a Bologna, per capire cosa possiamo fare tutti insieme e come possiamo farlo, con quali strumenti. L’obiettivo – continua l”ateniese” Ricca – è essere coordinati a livello nazionale, cosa che finora è mancata, pur mantenendo ciascuno la propria autonomia sui territori di appartenenza. Così non disperderemo, anzi rafforzeremo, il capitale umano di passione e di competenza che abbiamo scoperto nel Paese a partire dalle primarie del 2012”.

“Verso una Grande Atene”, completamente autofinanziata dai partecipanti, inizierà con una sessione plenaria, che verrà poi suddivisa in tre tavoli di lavoro tematici, uno per i coordinatori delle associazioni, uno per la comunicazione e i social e l’altro per l’organizzazione di eventi. “In questo modo – conclude il coordinatore degli Ateniesi – risponderemo anche al dibattito sul futuro delle associazioni “Adesso!” che si è acceso dopo l’elezione di Matteo Renzi come segretario del Pd: noi non ci fermiamo, anzi rilanciamo e continueremo ad animare con entusiasmo e competenza la vita politica di questo Paese”.

Comunicato stampa del 12 marzo 2014

 

“Capitale Roma” – Casting delle Idee

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Un Casting delle Idee alla ricerca dell’Idea Capitale.

Un modello per sperimentare nuove forme di “consensus building” tra i Territori di Roma Capitale, usando strumenti virali come le Apps e un Palco dal quale presentare la propria Idea-Progetto in 10 minuti per:

includere le persone tra territori e professioni
liberare le energie innovative
innovare nel metodo di ricerca del consenso
rischiare di vincere

invia_payoff

Le Idee si realizzano con il Consenso, non con le Relazioni.
In un Paese in cui abbiamo cercato troppo gli “amici” e troppo poco il consenso, ognuno di noi pensa che la propria idea sia la migliore… per sé e per gli altri.
Capitale Roma vi dà la possibilità di provarlo, se ci credete !
Capitale Roma è infatti alla ricerca dell’Idea Capitale.
L’idea che otterrà il maggior consenso sarà realizzata con il supporto di tutta Capitale Roma.
Invia la tua idea entro il 15 Marzo 2014 per partecipare ! idee_1

Associazione Capitale Roma

Verso la Grande Atene !

Grande Atene

Conferenza Organizzativa Nazionale

“Verso la Grande Atene”

Bologna – 15 e 16 Marzo 2014

La Conferenza Organizzativa Nazionale è rivolta a tutte le associazioni, ai comitati e gruppi informali che si sono formati spontaneamente attorno agli appuntamenti della Leopolda e al percorso che ha portato Matteo Renzi  alla premiership.

Il progetto Verso la Grande Atene – che prenderà avvio concretamente durante la Conferenza Organizzativa – mira sostanzialmente a creare un coordinamento nazionale tra tutte queste realtà, così da non disperdere, ma rafforzare, il capitale di uomini e donne, di passione e di competenze che abbiamo scoperto durante questi mesi.

E’ prevista una sessione iniziale plenaria nella quale verrà esposto il progetto della “Grande Atene” a cui farà seguito il dibattito tra i coordinatori delle diverse associazioni presenti.

L’evento non è aperto al Pubblico.

Per info e adesioni: monica.vittone@gmail.com

Ateniesi Atene

Adesioni promotrici

1 – Davide Ricca (Adesso! Torino)

2 – Daniele Delpin (ADESSO BUGGIANO PER MATTEO RENZI)

3 – Alessia Scoccianti (ADESSO! MACERATA)

4 – Manuela Campanella (Officine Democratiche)

5 – Gianni Sabato (Compagnia delle Azioni)

6 – Dario Forti (Comitato con Matteo Renzi di Milano Città Studi)

7 – Tiziana Bernazzi – (Siena Cambiaverso donne)

8 – Mariella Rosati – (ADESSO DONNE 3.0 E COMITATO CINISELLO BALSAMO)

9 – Daniela Scandella – (ADESSO DONNE 3.0)

10 – Damiano Tradigo – (ADESSO! VCO)

11 – Andrea Sani – (adesso empoli)

12 – Marisa Galbussera (adesso padova)

13 – Marco Franceschini (Adesso Parma)

14 – Ciro Rosano (ADESSO! Collegno)

15 – Marco Angeli (Adesso Pescia)

16 – Marcello De Sanctis (Adesso Roma8)

17 – Mirko Mejetta (Adesso! Milano Nord)

18 – Graziano Marinelli (Adesso Conversano)

19 – Alessio Cinti (Senigallia ADESSO!)

20 – Vito Maratea (Ricinciamo da qui adesso!)

21 – Luisa Barnaba (Amici di Matteo Renzi Monopoli)

22 – Antonia Schiavarelli (San Salvo Adesso!)

23 – Massimiliano Scapecchi (Adesso! Castelnuovo!)

24 – Marco De Angelis (SPOLETO ADESSO!)

25 – Edy Girolami (Adesso Pistoia)

26 – Rosario Bressi (Adesso! Catanzaro)

27 – Monica Vittone (Adesso Canavese)

28 – Cristina Beghi (Adesso! Sasso Marconi)

29 – Carlo D’Aloisio (Adesso! Roma 3)

30 – Luca Benzo (ADESSO! MONZA E BRIANZA)

31 – Dario Ballini (Adesso! Isola d’Elba)

32 – Gino Quagliani (Adesso! Sasso Marconi)

33 – Giovanni Bonetti (Comitato Matteo Renzi Adesso! Bracciano)

34 – Roberto Catalano (ago.ra ravenna)

35 – Paolo Valente (adesso latina)

36 – Fabio Mazali (Open Mind Mantova)

37 – Stefano Sermenghi (Adesso! Bologna)

38 – Emiliano Liberati (ADESSO CINGOLI)

39 – Emanuele Chiappero (Officina pinerolese)

40 – Mirco Ciavattini (associazione della Pallacorda Civitanova Marche)

41 – Martino Trisolini (Adesso Noci)

42 – Valeria Fiorentini (Renziani della Prima Ora)

43 – Silvia Fiorentini (Renziani della Prima Ora)

44 – Riccardo Diolaiuti (MarlianAdesso)

45 – Francesco Montedoro (Adesso Grottaglie – provincia di Taranto)

46 – Fabrizio Pastorello (Nativi Democratici)

47 – Nicola Preiti (Comitato Umbria Sanità per Renzi Adesso!)

48 – Antonella Carolina Lodetti (ADESSO DONNE 3.0)

49 – Andrea Donati (Milano Metropolitana con Matteo Renzi)

50 – Lucia Corona Piu (Adesso Verona)

51 – Barbara Marzialetti (Adesso Il Fermano)

52 – Massimo Petrelli (Adesso Parma)

53 – Roberto Isi (Adesso Ponte Per Matteo Renzi)

54 – Ezio Gambino (Moncalieri Adesso!)

55 – Andrea Massai (Adesso! Pistoia)

56 – Antonio Gentile (NetDem)

57 – Edy Girolami (Adesso Pistoia)

58 – Vera Corso (adesso siracusa)

59 – Selenia Mirabile (Big Bang Salemi)

60 – Elisabetta Palumberi (Adesso! Bologna)

61 – Paoletta Susino (Big Bang Adesso Pozzallo – Big Bang Adesso Provincia di Ragusa)

62 – Emanuela Coscia (Adesso! Roma 8)

63 – Claudio Bellavita (socialisti per Renzi)

64 – Marco Michelini (Adesso ! Marca)

65 – Francesco Simonini (Adesso san giuliano terme per matteo renzi)

66 – Alessandra Nencioni (Costruiamo Adesso – provincia Pesaro Urbino)

67 – Giuseppe Ficcaglia (Big Bang Collesano)

68 – Ginetto Pellerino (Adesso l’Alba)

69 – Marta Giovannini (Adesso l’Alba)

70 – Alessio Pecoraro (Insieme Adesso!)

71 – Raffaele Trudu (Adesso! Venaria Reale)

72 – Anna Gloria Giani (ADESSO!VALDELSA)

73 – Francesco Franzese (la Citta’ di Saviano (Na) per Matteo Renzi Premier)

74 – Ilaria De Santis (Adesso Padova)

75 – Claudio Cosmaro (Adesso Udine)

76 – Alessandra Simili (Adesso! Bologna)

77 – Camisola Giuseppe Carlo (Adesso Liberamente Asti)

78 – Umberto Varoli (Adesso per Sala Baganza)

79 – Pietra gelo Bonardi (Adesso l’Alba)

80 – Alessandro Prandi (Adesso l’Alba)

81 – Pierfrancesco Palego (Adesso Padova)

82 – Massimiliano Pisano (Arcisate con Renzi)

83 – Marco Bramato (Comitato per Matteo Renzi n. 3895 Sannicola (LE))

84 – Maria D’Andrea (Adesso Siracusa)

85 – Rita Mormile (Adesso Castiglione Della Pescaia)

86 – Paolo Fontana (Il futuro è adesso! Pietra Ligure per Matteo Renzi)

Congresso Regionale del PD Lazio – Open Primarie in III Municipio ?!

pd lazio

Congresso Regionale del PD Lazio
– Domenica 16 Febbraio –

Primarie Aperte a Tutti i Cittadini

Invitiamo i Rappresentanti Eletti ed i Circoli Pd del III Municipio a coordinarsi per promuovere pubblicamente sul territorio:
1) la conoscenza dei Candidati ed il confronto sulle proposte di programma
2) la partecipazione libera e democratica alle Primarie aperte

Invitiamo i 3 candidati alla segreteria Marco Guglielmo – Lorenza Bonaccorsi – Fabio Melilli a rendere pubblica nel nostro territorio la presentazione della loro candidatura e del loro programma di lavoro … ed a dare la loro disponibilità per partecipare ad un evento-confronto pubblico da organizzare nel III Municipio (Area eventi del mercatino Conca d’Oro ?)

Consentiamo agli “elettori democratici” di poter realmente partecipare alle Primarie valutando e scegliendo le candidature sulla base della più ampia possibile conoscenza dei contenuti e delle persone … anziché limitare la partecipazione alla “solita cerchia” e sulla base delle vecchie e logore logiche di appartenenza e/o di convenienza …

Cominciamo a cambiare verso alla politica anche nel III Municipio !
Open Pd III Municipio. Adesso !

PS – Risposta di disponibilità pervenuta solo da parte di Fabio Melilli e proposta caduta nel vuoto del Pd territoriale …

Rottamiamo anche i vetero europeisti falliti !

tastobufalaPETIZIONE A SOSTEGNO DEL SEGRETARIO DEL PD MATTEO RENZI
PER NON CANDIDARE ALLE EUROPEE E QUINDI RICICLARE I GIA’ ROTTAMATI, COME D’ALEMA, BINDI, FIORONI, BETTINI & Co.

Il nuovo Partito Democratico di Matteo Renzi, nato grazie alla partecipazione e di tre milioni di persone, ha bisogno del sostegno di tutte quelle persone che vogliono stare accanto a Matteo nella sua azione di rinnovamento delle idee, delle donne e degli uomini che avranno il compito di promuovere il merito ed una politica più aperta alla società civile e ai problemi del nostro Paese.
Per questa ragione promuoviamo questa mozione affinché con il nostro sostegno attivo si possa dare, per tempo, ancora più forza alle parole di Matteo per quanto riguarda le candidature alle prossime elezioni europee.
Quello che vogliamo è che la nostra futura delegazione in Europa sia scelta promuovendo la selezione di persone di grande capacità e competenza, rifuggendo i vecchi schemi che in passato hanno portato all’elezione di vecchi esponenti della nomenclatura, spesso gratificati per scelte referenziali o di consolazione, ben poco produttive ma molto remunerative.
Per questa ragione vogliamo dire NO, come ha già fatto Matteo e quindi sostenendolo pienamente, alle possibili candidature di Massimo D’Alema, eletto parlamentare nel 1987 e già europarlamentare nel 2004, di Rosy Bindi, eletta alle europee nel 1989 e già presidente del Partito Democratico, di Goffredo Bettini, eletto consigliere comunale nel 1989 e già parlamentare italiano nel 1992, già coordinatore del Partito Democratico insieme al responsabile dell’organizzazione del partito Giuseppe Fioroni, anche lui eletto per la prima volta sindaco di Viterbo nel 1989 quando ancora era in piedi il muro di Berlino e poi deputato dal 1996.

Adesso! Roma 3

I renziani contro Renzi. Il caso della direzione romana del Pd.

Comitato Renzi IV

Un vecchio lupo di mare della Prima Repubblica un giorno mi disse: “In politica gli uomini e le donne si misurano allorquando gli si propone una candidatura”. Poi seguì un lungo silenzio ed una boccata al suo toscano. Questa massima è sempre valida, dalle ceneri della Prima Repubblica sino agli albori della Terza, sempre che ci si ponga supini a tali trovate giornalistiche. A ben guardare ad oggi le reazioni di uomini e donne dinnanzi ad una candidatura, sembra di ritrovarsi in piena Prima Repubblica.

Ed ora veniamo a noi. I renziani romani. Chi sono? Quante sono le correnti sub renziane? Dove è, a poco meno di un mese dalle primarie dell’8 dicembre, lo spirito che ha animato tanti renziani della prima ora? La situazione a me, che sono un simpatizzante piddino senza tessera, sin dal primo istante in cui ho messo piede sulla soglia di via dei Pianellari, la sede del comitato centrale renziano in occasione delle ultime Primarie Pd, mi è parsa subito piuttosto chiara. Una squadra quella renziana romana composta da diverse anime. Una componente di giovani di belle speranze candidi e puri. Una sotto componente di giovani renziani, fuoriuscita dai giovani democratici di stampo ex-Ds in rampa di lancio, disposti a tutto pur di farsi candidare. Ed una buona componente di riciclati i quali, in virtù della propria storia pregressa e dei voti presi alle ultime tornate elettorali, erano sicuri di uno strapuntino nel rinnovamento a macchie di leopardo di Matteo Renzi. Ultima componente, non meno importante in verità, quella composta da una manciata di amici personali del leader fiorentino, sparuta compagine romana del bel salotto di Palazzo della Signoria. I professanti della religione della prima Leopolda (ben attenti a guardare dall’alto in basso quelli della seconda Leopolda). Forti degli sberleffi che, sino a due anni fa, avevano sopportato nella Roma bersaniana e dalemiana, vantavano un diritto inalienabile di primogenitura e quindi destinati per direttissima nelle alte sfere del nuovo Pd.

In quelle settimane prima dell’8 dicembre i giochi mi parvero già fatti. Così negli ultimi due mesi mi sono limitato unicamente ad osservare la nascita del nuovo Pd renziano, ben disposto ad aggiungere nuove classificazioni nel mio personale bestiario dell’umanità politica italiota di sinistra.

Ma il Pd romano detta sempre la linea delle nuove tendenze ed il fascino della Capitale è anche in questo. Tutto sta nel ragionare con ordine per mettere insieme i pezzi del puzzle romano. Nei due mesi precedenti le Primarie del Pd si sono strutturati e radicati, soprattutto in rete, i Comitati “Adesso!” Renzi. Almeno uno per ogni municipio romano. Da questi è stata creata una mailing list nella quale tutti gli ammessi potevano dare il proprio contributo in fatto di spunti di riflessione (per la verità pochi) e coordinate organizzative (per lo più durante l’ultima settimana). Ho fatto anche io parte di una di queste mailing list dei renziani romani. Vi sono potuto entrare soltanto dopo che uno degli eletti in pectore della prima Leopolda è stato rassicurato sulle mie intenzioni. Sapendo che ero un giornalista locale “de quartiere”, qualcuno ha dovuto garantire che non fossi lì in veste di cronista, ma di simpatizzante. Difatti durante quelle due settimane, non ho scritto parola dinnanzi a quella massa immane di mail che si susseguivano l’una all’altra senza soluzione di continuità.

Tuttavia anche durante la mia permanenza nella mailing list dei Comitati renziani mi si è subito palesata la stessa sensazione che ebbi sull’uscio di via dei Pianellari: i giochi erano già fatti ben prima dell’8 dicembre.

Nel mentre che ricevevo una valanga di mail dalla mailing list dei Comitati renziani, ho dato il mio contributo, timido per la verità, presso il Comitato “Adesso!” del terzo municipio di Roma. Ho dato il mio contributo perché a fondare quel comitato c’era Silvia Di Stefano. A molti questo nome magari non dirà molto, ma ai renziani romani sì. Silvia è quella donna che vedete in fotografia. Tiene ben esposto un cartello “Io voto Renzi, tu che ne penzi?”. Quel cartello lo scrisse sui divanetti del foyer dell’Auditorium di via della Conciliazione. Mi chiese pure che mi sembrava di quel cartello. E io, con il mio solito fare snob, le risi in faccia. Lei accettò quel mio sorriso, perché veniva da un amico. Ed infine quella foto venne pubblicata pure sui giornali nazionali che ripresero quel primo evento romano del tour di Renzi per le primarie con Bersani.

Ma perché vi sto parlando di Silvia? Perché Silvia, dinnanzi ad una proposta di candidatura nella lista per l’assemblea nazionale a sostegno di Matteo Renzi ha detto di no. Qui torniamo alla massima del politico con il toscano. Silvia ha declinato l’invito a candidarsi perché non sopportava l’idea di condividere quella battaglia con quei riciclati piddini che erano saliti sul carro del vincitore. A me la coerenza fa sempre commuovere, ragione per cui ancor oggi ripenso di quel mio sorriso snob da veltroniano con la puzza sotto il naso che le ho riservato. Ma Silvia ha fatto molto di più. Laddove ci si era resi conto che durante i congressi dei vari circoli Pd di Roma, venivano avallate votazioni di circoli fantasma e con tesseramenti gonfiati, ha chiesto a più riprese l’intervento delle commissioni di garanzia del partito ed anche della stessa componente renziana. Dinnanzi al menefreghismo del Partito e persino della componente renziana, alla fine Silvia e il direttivo storico del suo circolo hanno deciso di chiudere la sede del Pd di Castel Giubileo. Un circolo vero, in carne ed ossa. L’unico che aveva sostenuto Matteo Renzi a Roma quando tutti erano bersaniani e che l’aveva persino fatto vincere quando tutto il partito remava contro il rottamatore.

È stato così che, avendo il suo esempio in mente, ho rifiutato anche io una proposta di candidatura all’assemblea nazionale. Il Circolo Renziano del Terzo municipio doveva esprimere un nome. Dopo il passo indietro di Silvia, è stato fatto il mio nome per il quinto posto in lista (quindi ineleggibile per ragioni di sistema elettorale). Fatto sta che il mio nome è stato comunque cassato in piena notte da coloro che non mi faccio problemi a definire la peggior feccia della politica romana piddina. Il giorno dopo scrissi una nota su Facebook denunciando l’ostracismo sul mio nome. La risposta non si fece attendere. Fui chiamato da quelli di via dei Pianellari che mi proposero il reinserimento in lista. Rifiutai. Avendo capito oramai il giochino, mi tirai subito fuori. E di questo devo ringraziare l’esempio di Silvia.

Ad oggi mi trovo costretto a ritirare fuori tutto ciò perché mi trovo davanti ad una lettera aperta che gira su facebook. La scrive Cristiana Alicata. Una lettera in polemica con il neo eletto segretario del Pd romano. Tale Cosentino. Si chiede chiarezza nella nomina della direzione romana del Pd. Si chiedono criteri certi, che non si rifacciano al codice cancelli sulle quote percentuali derivanti dalla tornata delle Primarie. E io mi chiedo: perché pretendere per la direzione romana ciò che non si è preteso per quella nazionale? Anzi ciò che nemmeno si è avuto il coraggio di chiedere?

Cristiana perché? Perché chiedere oggi ciò che non è stato chiesto all’indomani delle liste per l’assemblea nazionale zeppe di riciclati? Perché non aver promosso una raccolta di firme per chiedere all’indomani della nomina della direzione nazionale, conto di alcune scelte, una fra tutte quella ad esempio di Fioroni? Laddove Matteo Renzi ha dato una grande rappresentazione plastica di realismo politico con la nomina in direzione di D’Alema, Fioroni, Veltroni e molti altri che sarebbero dovuti essere rottomati, tante anime candide del Renzismo sono salite su qualche scialuppa ed hanno abbandonato la nave. E chi può dargli torto?

La lettera aperta, corredata da circa 100 firme sembra un capriccio da fanciullo dinnanzi ai deludenti regali di Babbo Natale. È stato chiaro sin dall’inizio cosa sarebbe successo. Renzi ha imbarcato pezzi di apparato pur di stravincere le Primarie. Scelta discutibile, ma che ha dato i frutti sperati. Oggi lui è segretario di tutto il Pd. Ragione per cui, sempre su questo blog, ho scritto che oggi i Comitati Adesso Renzi devono sciogliersi, semplicemente perché hanno raggiunto con successo il proprio scopo: far eleggere Renzi. Ho auspicato anche che i renziani che vogliano sostenere il Pd con Renzi segretario debbano iscriversi ai Circoli Pd e portare idee e contributi dentro le sedi del partito, come è normale in un movimento organizzato che prevede nel suo statuto che i circoli siano centrali per l’attività del partito.

Invece, ci ritroviamo ancora una volta con una lettera aperta in polemica con il Pd romano. Come se i renziani dovessero, al pari di due anni fa, imporre una figura nuova al comando con nuove linee di gestione del Partito. Come se i renziani dei comitati non vogliano accettare la realtà: Renzi è venuto a patti con l’apparato che lui stesso deve adesso gestire al meglio. Non voler accettare questa evidenza equivale a disconoscere la scelta fatta dallo stesso Renzi.

E ci troviamo al punto di partenza: Cristiana Alicata perché hai accettato la candidatura alla Assemblea nazionale del Pd in quota Renzi, se ancor oggi non sei in sintonia con la linea dettata dal tuo leader? Battere i piedi non serve a nulla. Oppure sbaglio?

Enrico Pazzi

articolo tratto dal Blog di Enrico Pazzi, giornalista, sostenitore di Adesso! Roma 3

Adesso! Roma 3: Festa e discussione sul futuro dei comitati

131210-discussione-2 (clicca per ingrandire immagine. Foto tratta da Facebook, qui l’intero album)

Quale futuro per i comitati per Matteo Renzi? Appassionata discussione ad “Adesso Roma 3”. Occorre “fare rete” per collaborare in modo efficace su campagne politiche comuni

Ieri sera sono andato alla festa del comitato “Adesso Roma 3”  presso il circolo “Nuovo Salario” in piazza Bortolo Belotti 37 per festeggiare la vittoria di Matteo Renzi e, come recitava l’invito, “scambiarci le prime opinioni ed idee sul da farsi con tutti coloro che hanno apertamente e concretamente sostenuto il progetto di Matteo in questi anni, in questi mesi, in queste settimane o anche solo in questi giorni!” All’incontro erano presenti anche Valentina Grippo e Simona Bazzoni elette in Assemblea nazionale nel collegio IV della Capitale (municipi III e IV). Assente il 3° eletto Fabrizio Panecaldo sebbene invitato.

Valentina e Simona

Valentina e Simona hanno dato inizio alla discussione politica dando una prima lettura dei risultati delle primarie dell’8 dicembre e garantendo che il loro impegno in Assemblea nazionale sarà improntato alla massima trasparenza tenendo costantemente informati i comitati, gli iscritti al partito e gli elettori delle discussioni e delle decisioni adottate. 131210-discussione-bis-2 (clicca per ingrandire immagine. Foto tratta da Facebook, qui l’intero album)

Cambiare verso

Silvia Di Stefano, già segretaria del circolo Pd Castel Giubileo Settebagni di Roma, ha ricordato quanto accaduto in fase di compilazione delle liste per l’Assemblea nazionale: i comitati e i segretari di circolo sono stati “tagliati fuori” dal tavolo delle decisioni per privilegiare “accordi di corrente” che nulla hanno a che vedere con la rivoluzione democratica renziana. Silvia ha auspicato che il neosegretario Matteo Renzi sappia cambiare verso al PD e ristabilire criteri di scelta delle candidature basate sul merito e non sull’appartenenza a filiere di potere. 131210-discussione-ter-2 (clicca per ingrandire immagine. Foto tratta da Facebook, qui l’intero album)

Il futuro dei comitati

Riccardo Corbucci, presidente del consiglio del III Municipio, ha dato il via alla discussione sul futuro dei comitati auspicandone lo scioglimento. “Renzi è adesso il segretario di tutti” ha sottolineato Riccardo “e dunque i comitati hanno esaurito il loro compito storico. I componenti dei comitati devono confluire nei circoli del PD portando loro nuove energie e idee” Agatino Grillo (cioè io) è intervenuto sostenendo invece la tesi opposta: “Occorre rilanciare l’azione politica dei comitati: per la loro diffusione capillare e per la composizione dei loro associati i comitati sono una risorsa preziosa sui cui il neosegretario del PD potrà far ricorso nella lunga battaglia che lo vedrà impegnato per il rinnovamento del partito e del Paese” Sul tema “sciogliere o rilanciare i comitati” sono intervenuti con tesi e proposte diverse tutti i convenuti ciascuno sottolineando vantaggi e svantaggi delle 2 opzioni.

Conclusioni

Le conclusioni comuni del dibattito sono state sintetizzate da Carlo d’Aloisio Mayo individuando nell’obiettivo prioritario quello di costruire da subito strumenti ed iniziative per riuscire a far ripartire la Politica dai Cittadini e dai Territori, quale strumento per incidere nelle scelte comuni del nostro futuro, riconquistando fiducia e credibilità verso la Democrazia, per cui:

  • i comitati possono evolversi in libere forme associative per promuovere iniziativa politica e culturale che sia da volano dinamico tra i Cittadini e il Partito Democratico
  • è necessario lavorare nei e con i circoli PD per rendere il partito sempre più inclusivo e trasparente
  • occorre complessivamente “fare rete”, promuovere “servizi comuni” quali infrastrutture web (sito, social network, piattaforma liquida di partecipazione), format di eventi partecipativi per l’elaborazione politica ed economica, condivisione delle best practice sui territori…

La festa

Torte e spumante, birra e pizza, battute e sfottò, palloncini rossi hanno segnato la fine della serata. 131210-palloncini-2 (clicca per ingrandire immagine. Foto tratta da Facebook, qui l’intero album)

articolo ripreso da Democratici Digitali

Video-Foto Clip: “Le Primarie dei Comitati Romani per Matteo Renzi”

comitati Renzi Roma

Il più Grande Spettacolo dopo il Big Bang
Libera interpretazione fotografica della campagna dei Comitati Romani per Matteo Renzi alle Primarie 2013 per l’elezione del Segretario del Partito Democratico

di Patrizia Cini