Il documento conclusivo elaborato dalle associazioni presenti alla conferenza organizzativa nazionale svoltasi nel weekend appena concluso a Bologna.
Sancisce l’avvio del progetto #GrandeAtene.
Proveniamo da realtà molto diverse, uniche e originali.
Ci siamo trovati a Bologna per costruire il progetto che oggi abbiamo chiamato Grande Atene.
Abbiamo pensato e riflettuto molto tra di noi e con i nostri associati, abbiamo vissuto due anni intensi, pieni di entusiasmo e passione.
Abbiamo ascoltato discorsi della sconfitta e della vittoria, ci siamo impegnati innanzitutto per il nostro Paese, per un Paese che vive la crisi più intensa e drammatica della sua Storia Repubblicana.
Oggi il migliore tra tutti noi è Presidente del Consiglio, il suo compito è quello di dare corpo alla speranza che in questi anni ha saputo trasmettere.
Un percorso di riforme, a partire da quella elettorale e del Senato, e di interventi che, siamo certi, non solo porteranno l’Italia fuori dalla secca, male imprimeranno un cambio di passo e la metteranno tra i paesi guida dei futuri Stati Uniti d’Europa.
Abbiamo imparato a conoscerci tra appuntamenti sparsi per l’Italia e campagne elettorali.
Abbiamo deciso di incontrarci a Bologna, la città dell’Ulivo, per intraprendere un percorso di ascolto, confronto e coordinamento che ci permetta di crescere e maturare.
Il Partito Democratico è la nostra agorà, ed è lo strumento che permetterà al nostro impegno di diventare azione.
Ci impegniamo a continuare ad interpretare quel ruolo innovativo di collante con la società civile che abbiamo esercitato in questi anni.
A traghettare in questo partito trasparenza, aria fresca e forze che ancora non vi si riconoscono.
Quel Partito Democratico, degli elettori e degli iscritti come recita il proprio Statuto, che vogliamo molto più aperto, a cui abbiamo deciso in tanti di aderire e in cui, dopo la conclusione del percorso congressuale, molti di noi oggi sono impegnati come attivisti, militanti e dirigenti.
Quel Partito Democratico che sia espressione di una sinistra forte e capace di rappresentare finalmente uno dei due attori principali di un sistema politico bipolare che si fondi sull’alternanza di governo.
Abbiamo deciso di mettere a disposizione gli uni degli altri le nostre narrazioni personali affinché nessuno di noi rimanga indietro nel proprio percorso di partecipazione e militanza politica.
Oggi a Bologna ci impegniamo a proseguire nel nostro Progetto che abbiamo provato a definire secondo alcune direttrici di riferimento:
– Coordinamento/Organizzazione
– Formazione/Sostegno
– Amministrazione/Militanza
– Ascolto/Partecipazione
– Sussidiarietà/Primarie
Ci impegniamo a realizzare eventi e incontri sui diversi territori che permettano a noi e ai nostri associati di crescere e di specializzare le nostre competenze, consapevoli che il merito non può essere una semplice richiesta se prima non è una nostra ricerca continua.
L’entusiasmo è la precondizione, l’impegno e l’associazionismo il nostro metodo, la competenza il nostro servizio.
Continueremo a fare rete, senza cadere nella retorica della corrente.
A questa parola preferiamo l’aggettivo“coerente” che proveremo ad abbinare ad ogni nostro comportamento politico.
Sappiamo usare i social network e continueremo ad usarli, specializzandoci ulteriormente e sviluppando i luoghi di confronto e di dibattito che già abbiamo messo in campo in questi anni.
Ci sentiamo pienamente inseriti nella PD Community e vogliamo dare il nostro contributo alla sua crescita e al suo successo.
Abbiamo descritto il nostro impegno.
Siamo democratici, siamo democratici liberi.
Bologna, 16 marzo 2014
Album delle fotografie dell’Evento di Bologna