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Lettera Aperta a Matteo Orfini alla fine del suo mandato: “Caro Matteo, hai commissariato Tutti, meno Noi !”

Caro Matteo,
non ci conosciamo anche se posso rivendicare un piccolo privilegio nei tuoi confronti: mi ritengo politicamente l’unico delegato romano non commissariato da te nel 2014 !

In effetti, anche durante il Congresso 2013, insieme a Silvia Di Stefano (che chiuse un Circolo per questo), Riccardo Corbucci e pochi altri ci battemmo per denunciare le degenerazioni delle logiche correntizie … e quando fui eletto in assemblea con un atto pubblico di disobbedienza politica (ad inizio Congresso come Renziani DOC sostenevamo Tobia Zevi ma dopo che capimmo come funzionava anche per lui, fui eletto, solo tecnicamente, grazie all’ospitalità della lista Tommaso Giuntella)

questo il link sul Congresso di Vigne Nuove (poi chiuso dopo la Relazione di Fabrizio Barca) nel quale fu proprio il ruolo di Andrea Casu ad illuminarci sulla strategia della candidatura Zevi …
https://adesso-roma3.it/circolo-e-congresso-gosth-in-iii-municipo/

… poi all’assemblea elettiva che acclamò Lionello Cosentino fui l’unico ad alzare la mano per oppormi, motivandolo e dichiarandolo poi sia a Lionello che pubblicamente …

questo il link di tutta la parte finale della brutta storia …
https://adesso-roma3.it/pd-roma-tutti-anche-i-renziani-acclamano-cosentino-perche-noi-no/

… anche per questo sono sistematicamente espulso dai contesti “politicamente corretti”, ma non me ne faccio un cruccio, sono una persona democratica e libera, senza interessi di filiera e di carriera affaristico-politica, mi piace promuovere la bella politica (sono certamente ancora ingenuo a 57 anni), mi sono iscritto nel 2012 al Pd per questo e penso che serva qualcosa di visibilmente concreto per ricostruire credibilità democratica, attrarre consenso e governare questo Paese e questa Città.

Dopo questa premessa (personale però necessaria) vengo alla domanda:

il Tuo Commissariamento è stato veramente difficile e posso appena immaginare i problemi che hai dovuto affrontare; quello che di positivo ho letto dal mio punto di osservazione è certamente una migliore relazione tra i circoli con timidi segnali di inclusività (ma sempre se appartieni a qualche filiera) e la qualità anche metodologica del lavoro dei Forum.

Però mi aspettavo una preparazione congressuale che favorisse con Regole idonee il più possibile la DISINTERMEDIAZIONE del ruolo delle correnti a favore di processi innovativi per la formazione del Consenso intorno a Persone Nuove e Contenuti NUOVI !

Faccio un esempio concreto. Una settimana per depositare intenti di Candidatura (con minimale di firme) e poi 3 settimane per svolgere pubblicamente in tutti i Circoli campagne di ascolto, dibattiti, elaborazione di programmi, call di competenze a supporto dei candidati segretari e la raccolta delle firme necessarie.

Ed invece ci ritroviamo con 3 candidati su 4 che si sono candidati dopo 20 giorni dalla convocazione del Congresso, l’ultimo giorno utile, al termine delle solite estenuanti trattative tra caminetti, con firme raccolte in modalità poco politica,. non sviluppando un dibattito pubblico e politico, ma sostanzialmente serrando le fila tra filiere per andarsi a contare e soprattutto con il risultato di trasmettere nuovamente, soprattutto all’esterno, l’immagine di un partito prigioniero di queste logiche e che in effetti dimostra nuovamente di esserlo … nei circoli si percepisce latente il risorgere di quelle dinamiche insane che hanno purtroppo già devastato il Pd romano …

Già ora mi sembra difficile recuperare, però la mia domanda è che se da Commissario in exit non pensi che sarebbe invece il caso di fare qualcosa, come – la butto là – fischiare una falsa partenza !

Lunedì 19 giugno durante il tuo ultimo evento pubblico come Commissario presso il Circolo Nuovo Salario (dove sono iscritto) hai denunciato il sistematico non rispetto delle regole che regnava nel Pd … pare che sia ricominciato (ad esempio con la vicenda di un simbolo …) … sento dire che usciranno denunce e scoop su manovre per i tesseramenti … vabbè tutte cose che fa male sentire a chi crede nel Pd …

Lo so, è molto provocatorio, ma discende da osservazioni e riflessioni che mi turbano molto, non mi lasciano ben sperare, anche se spero di sbagliarmi … e quindi ci tenevo a trasmettertele.

Carlo d’Aloisio Mayo

La Democrazia la si pratica. Sempre.

La Democrazia la si pratica. Sempre.

Domenica 30 è un occasione per Tutti !

La Democrazia è uno dei Beni Comuni più preziosi che la storia abbia conquistato per l’umanità, per il presente di ciascuno di Noi e per il Futuro di Tutti.

La Democrazia è garanzia di pluralismo delle idee, del confronto, delle scelte, del rispetto delle diversità e dei ruoli di chi vince e di chi perde.

Se correttamente praticata è l’unico vero metodo paritario attraverso il quale si possono contendere e bilanciare i pesi di ogni Potere; stimolarlo a far bene, controllarlo, giudicarlo, cambiarlo, …

In Italia, in questi decenni, invece, è stata mal praticata e spesso manipolata da Chi aveva le maggiori responsabilità nel doverne garantire il rispetto e l’applicazione: Eletti e Rappresentanti di Partiti e Sindacati e Chi li ha governati ai diversi livelli, hanno diffusamente e corresponsabilmente voluto intendere la Democrazia soprattutto come un Mezzo (proprio) e non anche come un Fine (comune). La Democrazia è stata quindi strumentalizzata per altri obiettivi, quelli della continuità del Potere consolidato (piccolo o grande che fosse).

Ma molti Cittadini si sono troppo spesso adeguati a questa condizione per trarne il proprio vantaggio “particolare”; in troppi, magari al tempo stesso criticandone – genericamente quanto sterilmente – gli effetti negativi sulla società, hanno sistematicamente concorso a confermarne il potere insediato o – producendo lo stesso effetto – astenendosi dall’assumersi responsabilità per scelte realmente alternative.

I danni prodotti, oltre che materiali, sono soprattutto culturali. Si è dispersa e disorientata la fiducia verso le istituzioni e verso gli strumenti partecipativi, appunto democratici, predisposti per garantirne la migliore efficienza.

La stessa Costituzione del 1948 è a tutt’oggi rimasta incompiuta nell’adeguata applicazione normativa di quanto prefigurato agli articoli 18, 39 e 49: la corretta regolamentazione democratica delle forme associative, dei Sindacati, dei Partiti.

Partiti e Sindacati sono previsti dalla Costituzione. Non vanno aboliti (come qualcuno auspica). Vanno Riformati per garantire processi democratici interni, trasparenza gestionale ed innovarne dinamicamente la capacità di relazione e rappresentanza sociale.

Oggi ne paghiamo in pieno il prezzo.

Una miriade di partiti e partitini, la gran parte autogovernati da piccole elite che succedono a loro stesse: idem per i Sindacati (ed Associazioni di Categoria), sempre più arroccati sui propri privilegi acquisiti, quanto autoreferenziali nella rappresentanza corporativa piuttosto che sociale.

E dall’altra, l’affermarsi di movimenti cosi detti populisti, tecnicamente se non anche ideologicamente ben poco democratici, che speculano sul “problema civico” per raccogliere facile consenso, spesso evocando soluzioni autarchiche e autoritarie, ma testimoniando sostanziale inadeguatezza nel proporre e praticare modelli realmente alternativi, credibili e condivisibili.

Nel 2007 la fondazione del “Partito Democratico” – facendo proprio il più bel brand mondiale per un “partito” – rappresentò però una genesi “storta”; si ispirava all’idea di voler far incontrare due Culture popolari, ma di fatto incarnava l’esigenza di far convergere le logiche di due storie di Potere consociativo.

Lo Statuto (in buona parte ancora oggi non attuato) ispirandosi ai modello americano – conteneva però  il “Tallone d’Achille” per quel Gruppo Dirigente che pensava di poterne perpetrare linearmente la gestione secondo le vecchie logiche dei “caminetti”: il valore praticabile del “consenso libero e contendibile” proprio dello strumento delle Primarie “Aperte”, di fatto antidoto di quel “consenso controllato e consolidato” sul quale pensavano di reiterare il loro infinito protagonismo politico.

Su questa opzione, buona parte di quella classe dirigente del Pd “storto” non aveva fatto bene i propri conti, tant’è che una volta “perso il controllo”, anziché rispettare il valore plurale della Comunità in molti hanno “incoerentemente” con i principi affermati preferito trarre le conseguenze di uscirne.

Oggi le Primarie del Partito Democratico rappresentano di fatto l’unico strumento attivo sullo scenario politico nazionale, aperto alla partecipazione di tutti, anche e soprattutto dei non iscritti, quindi della gene comune. E questo è un Valore prezioso da sviluppare per far tornare a crescere la Voglia di bella Politica tra i Cittadini Liberi da interessi precostituiti e pregiudiziali ideologiche …

… e come cantava Giorgio Gaber:

LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE
La libertà non è star sopra un albero
non è neanche avere un’opinione
la libertà non è uno spazio libero
LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE

Le Primarie del Partito Democratico sono oggi un esempio unico e concreto di “Democrazia” aperta, un modello da sviluppare ed evolvere… anche per costruire il “Vero Partito Democratico” !

Se sei un Democratico, qualsiasi sia la Tua Idea, Domenica 30 Aprile ti invito a partecipare !


per Aspera … ad Astra !

Carlo d’Aloisio Mayo

#primariePd

Primarie 30 aprile: quando, dove e come votare

il 30 aprile è alle porte: facciamo un ultimo  sforzo per far sapere ai nostri amici come e dove si vota per le Primarie che sceglieranno il Segretario del Partito Democratico e l’Assemblea Nazionale.

In particolare modo, vogliamo ricordare a tutti che se il 30 aprile non sarete a Roma, potrete comunque votare per le Primarie, ma è obbligatoria la pre – registrazione sul sito www.primariepd2017.it entro e non oltre le ore 12 di giovedì 27 aprile. Nella sezionechi vota di questa comunicazione troverete i dettagli per l’iscrizione.

Di seguito tutte le informazioni necessarie per votare il 30 aprile: per essere sempre aggiornati seguiteci sul nostro blog pdterzomunicipio.blogspot.it o sulla nostra pagina FB PD Municipio 3, e buone Primarie a tutti!


Candidati

I candidati alla carica di Segretario nazionale del Partito democratico sono: Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano.
Clicca qui per conoscere candidati e mozioni


Quando si vota

Domenica 30 aprile dalle ore 8 alle 20


Chi vota

·         I cittadini italiani iscritti alle liste elettorali

o   Documento riconoscimento

o   Tessera elettorale

o   Contributo 2 €

o   Facoltativo per velocizzare le operazioni di voto: se decidi di iscriverti on line (clicca qui per iscrizione), porta con te la ricevuta dell’avvenuta registrazione


·         Elettori fuori sede

o   Se domenica 30 aprile vuoi votare alle Primarie del Pd ma sarai fuori dalla tua Provincia di residenza o momentaneamente all’estero, devi obbligatoriamente registrarti (clicca qui per registrarti), entro le ore 12:00 di giovedì 27 aprile e stampare la ricevuta dell’avvenuta registrazione online. Successivamente ti verrà indicato via mail o sms, il seggio in cui potrai votare.

o   Documento riconoscimento

o   Ricevuta avvenuta registrazione

o   Contributo 2 €


·         Giovani tra i 16 e i 18 anni

o   Se domenica 30 aprile vuoi votare alle Primarie del Pd e hai un’età compresa tra i 16 e i 18 anni, devi obbligatoriamente registrarti (clicca qui per registrarti), entro leore 12:00 di giovedì 27 aprile e stampare la ricevuta dell’avvenuta registrazione online. Successivamente ti verrà indicato via mail o sms, il seggio in cui potrai votare.

o   Documento riconoscimento

o   Ricevuta avvenuta registrazione

o   Contributo 2 €


·         Cittadini UE residenti in Italia

o   Se domenica 30 aprile vuoi votare alle Primarie del Pd e sei un cittadino UE residente in Italia, devi obbligatoriamente registrarti (clicca qui per registrarti), entro le ore 12:00 di giovedì 27 aprile e stampare la ricevuta dell’avvenuta registrazione online. Successivamente ti verrà indicato via mail o sms, il seggio in cui potrai votare.

o   Documento riconoscimento

o   Ricevuta avvenuta registrazione

o   Contributo 2 €


·         Cittadini non UE residente in Italia con regolare permesso di soggiorno

o   Se domenica 30 aprile vuoi votare alle Primarie del Pd e sei un cittadino non UE residente in Italia con regolare permesso di soggiorno, devi obbligatoriamente registrarti (clicca qui per registrarti), entro le ore 12:00 di giovedì 27 aprile e stampare la ricevuta dell’avvenuta registrazione online. Successivamente ti verrà indicato via mail o sms, il seggio in cui potrai votare.

o   Documento riconoscimento

o   Permesso di soggiorno o ricevuta richiesta di rinnovo

o   Ricevuta avvenuta registrazione

o   Contributo 2 €


Come si vota

E’ sufficiente un unico segno su una delle liste di candidati all’ Assemblea Nazionale.


Dove si vota

Ecco i seggi che abbiamo predisposto nel Terzo Municipio; a ciascun seggio corrispondono più sezioni elettorali: cerca la tua sezione elettorale e scopri dove potrai votare, oppure clicca qui.

#FamoqualcosadiSinistra? Sì, gli Eco-Reati !

Dopo decenni di attesa, molte parole e nessun fatto …

i Reati Ambientali sono Legge dello Stato !

La Riforma è stata voluta dal Governo Renzi … un governo non “di solo sinistra” ma di necessaria coalizione visto l’esito delle elezioni del 2013 … eppure la Riforma è stata una conquista per Tutti !

#1000giorni di Governo Renzi

Costruiamo insieme il Vero Partito Democratico, aperto, inclusivo, partecipato, credibile e vincente … grande coalizione delle Idee e delle Persone libere e per bene …

… per divenire Forza di Governo del nostro Paese ed alternativa ai massimalismi ideologici, populisti e reazionari … e riprendere il cammino delle Riforme per l’Italia e per l’Europa !

Partecipa anche Tu ! Mettiti nel gioco della Partecipazione Democratica per costruire insieme il Futuro che Tu senti Giusto !

… con Adesso! Roma 3 per il Vero Partito Democratico ! 

scrivici per partecipare e contare !

#FamoqualcosadiSinistra? Sì, Bonificare Bagnoli e la Terra dei Fuochi!

Dopo decenni di attesa, molte parole e nessun fatto …

lo Stato investe per Rilanciare i Territori degradati !

Le Risorse sono state volute dal Governo Renzi … un governo non “di solo sinistra” ma di necessaria coalizione visto l’esito delle elezioni del 2013 … eppure la Riforma è stata una conquista per Tutti !

#1000giorni di Governo Renzi

Costruiamo insieme il Vero Partito Democratico, aperto, inclusivo, partecipato, credibile e vincente … grande coalizione delle Idee e delle Persone libere e per bene …

… per divenire Forza di Governo del nostro Paese ed alternativa ai massimalismi ideologici, populisti e reazionari … e riprendere il cammino delle Riforme per l’Italia e per l’Europa !

Partecipa anche Tu ! Mettiti nel gioco della Partecipazione Democratica per costruire insieme il Futuro che Tu senti Giusto !

… con Adesso! Roma 3 per il Vero Partito Democratico ! 

scrivici per partecipare e contare !

#FamoqualcosadiSinistra? Sì, Abolito il Segreto di Stato !

Dopo decenni di attesa, molte parole e nessun fatto …

… e il Reato di Depistaggio è Legge dello Stato !

La Riforma è stata voluta dal Governo Renzi … un governo non “di solo sinistra” ma di necessaria coalizione visto l’esito delle elezioni del 2013 … eppure la Riforma è stata una conquista per Tutti !

#1000giorni di Governo Renzi

Costruiamo insieme il Vero Partito Democratico, aperto, inclusivo, partecipato, credibile e vincente … grande coalizione delle Idee e delle Persone libere e per bene …

… per divenire Forza di Governo del nostro Paese ed alternativa ai massimalismi ideologici, populisti e reazionari … e riprendere il cammino delle Riforme per l’Italia e per l’Europa !

Partecipa anche Tu ! Mettiti nel gioco della Partecipazione Democratica per costruire insieme il Futuro che Tu senti Giusto !

… con Adesso! Roma 3 per il Vero Partito Democratico ! 

scrivici per partecipare e contare !

#FamoqualcosadiSinistra? Sì, Sostegno al Terzo Settore !

Dopo decenni di attesa, molte parole e nessun fatto …

Donare il 5 x 1.000 è Legge dello Stato !

La Riforma è stata voluta dal Governo Renzi … un governo non “di solo sinistra” ma di necessaria coalizione visto l’esito delle elezioni del 2013 … eppure la Riforma è stata una conquista per Tutti !

#1000giorni di Governo Renzi

Costruiamo insieme il Vero Partito Democratico, aperto, inclusivo, partecipato, credibile e vincente … grande coalizione delle Idee e delle Persone libere e per bene …

… per divenire Forza di Governo del nostro Paese ed alternativa ai massimalismi ideologici, populisti e reazionari … e riprendere il cammino delle Riforme per l’Italia e per l’Europa !

Partecipa anche Tu ! Mettiti nel gioco della Partecipazione Democratica per costruire insieme il Futuro che Tu senti Giusto !

… con Adesso! Roma 3 per il Vero Partito Democratico ! 

scrivici per partecipare e contare !

#FamoqualcosadiSinistra? Sì, un tetto agli Stipendi nella P.A. !

Dopo decenni di attesa, molte parole e nessun fatto …

lo Stato mette un limite ai guadagni dei Manager Pubblici !

La Riforma è stata voluta dal Governo Renzi … un governo non “di solo sinistra” ma di necessaria coalizione visto l’esito delle elezioni del 2013 … eppure la Riforma è stata una conquista per Tutti !

#1000giorni di Governo Renzi

Costruiamo insieme il Vero Partito Democratico, aperto, inclusivo, partecipato, credibile e vincente … grande coalizione delle Idee e delle Persone libere e per bene …

… per divenire Forza di Governo del nostro Paese ed alternativa ai massimalismi ideologici, populisti e reazionari … e riprendere il cammino delle Riforme per l’Italia e per l’Europa !

Partecipa anche Tu ! Mettiti nel gioco della Partecipazione Democratica per costruire insieme il Futuro che Tu senti Giusto !

… con Adesso! Roma 3 per il Vero Partito Democratico ! 

scrivici per partecipare e contare !

#FamoqualcosadiSinistra? Sì, basta con i furbetti del Cartellino !

Dopo decenni di attesa, molte parole e nessun fatto …

il Licenziamento di chi Truffa lo Stato è Legge !

La Riforma è stata voluta dal Governo Renzi … un governo non “di solo sinistra” ma di necessaria coalizione visto l’esito delle elezioni del 2013 … eppure la Riforma è stata una conquista per Tutti !

#1000giorni di Governo Renzi

Costruiamo insieme il Vero Partito Democratico, aperto, inclusivo, partecipato, credibile e vincente … grande coalizione delle Idee e delle Persone libere e per bene …

… per divenire Forza di Governo del nostro Paese ed alternativa ai massimalismi ideologici, populisti e reazionari … e riprendere il cammino delle Riforme per l’Italia e per l’Europa !

Partecipa anche Tu ! Mettiti nel gioco della Partecipazione Democratica per costruire insieme il Futuro che Tu senti Giusto !

… con Adesso! Roma 3 per il Vero Partito Democratico ! 

scrivici per partecipare e contare !

Referendum Costituzionale

referendum-5

Domenica si Vota. Sei Indeciso ?

Prova a ragionare come se il Referendum fosse a parti invertite
e chiedesse di:
Aumentare il Numero dei Parlamentari da 730 a 945
Abolire il Senato di Rappresentanza delle Autonomie Locali
Aggiungere un Senato che duplica il lavoro della Camera dei Deputati
Introdurre il Doppio Voto di Fiducia al Governo
Abolire la Calendarizzazione Certa degli iter Legislativi
Abolire il Principio di Trasparenza nella Pubblica Amministrazione
Abolire il Principio della Parità di Genere
Istituire il CNEL
Aumentare i Costi della Politica
Introdurre Materie Concorrenti con le Regioni
Abolire il Vincolo di Bilancio per le Regioni
Abolire il Quorum ridotto per il Referendum Abrogativo
Ridurre il numero delle Firme per le Leggi di Iniziativa Popolare, abolendo però l’Obbligatorietà della Calendarizzazione Parlamentare
Abolire i Referendum Propositivi
Abolire altri strumenti di Democrazia Diretta e Partecipata

Buon Voto !

passaparola

Matteo Renzi, Roberto Giachetti, Marco Pannella

Matteo Renzi - Roberto Giachetti - Marco Pannella

… per l’intensità e la densità che esprime, i particolari, l’ambientazione, i volti, … potrebbe sembrare un dipinto di altri tempi e invece è di oggi … una foto che ha (e avrà) un valore storico come poche altre … è l’incontro tra tre generazioni, tra tre leader diversi e simili al tempo stesso … tre Uomini che sanno rendere vera la politica (piaccia o non piaccia) … in nome di ciò in cui credono … mettendoci la faccia, l’intelligenza, il corpo, il cuore, l’anima, … grazie a Roberto per averne promosso e voluto, amandolo, l’incontro …

Che poi potrebbe essere un qualunque posto nel quale semplicemente osservare l’effetto che fa. Filippo ci ha immortalati così mentre il ‘vecchio’ ci ospita nella sua ‘osteria’ e parla di futuro, di programmi, di Politica. E nell’anima ribolle incontenibile l’amore per questo momento che, per quanto desiderato, mai avrei immaginato così intenso, così vero, così vivo.

Roberto Giachetti

Commissario Orfini: “da ora, il Pd strumento aperto e inclusivo, Primarie aperte con chi ci sta (a sinistra)”

Coppola e Orfini al PD Montesacro

E’ sempre più chiaro come oramai vi siano 2 dimensioni del Pd …

… da una parte quella che Renzi ed il nuovo gruppo dirigente (non solo renziano) rappresentano a livello nazionale, testimoniata soprattutto dall’azione di governo del Paese, azione che – pur in condizione di disomogenea coalizione – si qualifica come riformatrice, innovatrice, credibile e coraggiosa … e che, non casualmente, ha raccolto oltre il 40% dei consensi attivi alle europee 2014 …

… dall’altra quella dei territori, complessa, contraddittoria, involuta in sé stessa, dominata e condizionata da una miriade di lobby locali … diffusamente cristallizzatasi a quei congressi territoriali dell’ottobre-novembre 2013, strategicamente pretesi anticipati rispetto alle primarie dell’8 dicembre da quella parte del partito (così detto “apparato”) proprio per salvaguardarne la continuità di controllo in previsione dell’ormai ineluttabile “ondata renziana” (ma non solo)

… ed in effetti nei mesi precedenti, a partire dalla mobilitazione nelle Primarie 2012 per il candidato premier Matteo Renzi, si era via via aggregata spontaneamente e diffusamente una nuova straordinaria energia di persone, attratte e appassionatamente rimotivate verso l’idea di poter fare buona politica democratica (movimenti anche trasversali, come ad es. “occupy pd” e “open pd” che si ribellavano alla stagnazione conservativa del partito) … energia che purtroppo in buona parte si infranse proprio in quel machiavellismo congressuale … anche per l’oggettiva responsabilità (miopia o convenienza) di quei “politici” che per primi e con evidente (quanto meno personale) lungimiranza, avevano cavalcato il nome di Matteo e che quindi, in qualche modo investite o investendosi della sua rappresentanza, hanno intrapreso le dinamiche congressuali ripercorrendo però le stesse vecchie logiche … così purtroppo inibendo la credibilità di un modello alternativo di governance e buona parte delle potenzialità rigenerative disponibili …

… linfa di vitalità politica al passo con i tempi che un Vero Partito Democratico dovrebbe avere nel suo DNA costitutivo, come anti-corpo agli interessi degenerativi e riflesso auto-rinnovatore … anche perché lo stesso Statuto all’art. 9 recita proprio come il PD “promuova la trasparenza e il ricambio nelle cariche politiche e istituzionali”

Ma questo ricambio – piuttosto epocale a livello nazionale, nelle Persone, ma anche nel Metodo e nelle Idee – sul territorio, praticamente (ancora) non c’è stato !

Anzi, dal 3 dicembre 2014 il PD Roma è Commissariato !

… ed a distanza di oltre un anno – nonostante sia prescritto dall’art. 17 dello Statuto – non vi sono ancora, evidentemente, le condizioni neanche per un naturale ricambio degli organi dirigenti …

Assemblea PD III Municipio

L’assemblea pubblica del III Municipio convocata per parlare di Roma 2016 e svoltasi ieri (mercoledì 16 dicembre) ne è stata la cruda testimonianza.

Alla presenza della carica n.2 del PD (!), nonché Commissario del PD Roma, la partecipazione è consistita in circa una sessantina di persone, delle quali la gran parte espressione diretta della dirigenza dei Circoli sopravvissuti o censurati dalla Relazione Barca e comunque coattamente accorpati nella loro azione di iniziativa politica dal Commissariamento, anche municipale, in corso.

Paolo Coppola - Commissario Pd III Municipio
Paolo Coppola – Commissario Pd III Municipio

Sono comunque intervenute in tutto una decina di persone. La gran parte, appunto, espressione storica dell’organizzazione; solo 2 o 3 in qualità di liberi cittadini (iscritti, simpatizzanti o elettori che fossero).

Assemblea Pd III Municipio

Quasi in tutti gli interventi, come nella platea, si percepiva prevalentemente nervosismo, conflittualità latenti, insoddisazione e frustrazione.

Come quando a chi – con solitario coraggio ed onestà intellettuale, anche da posizione non renziana, ha evidenziato come la Leopolda sia un esempio di contest politico da conoscere, anche per comprenderne le ragioni del successo e dell’evidente capacità attrattiva verso le nuove generazioni (valutazione poi sostenuta dallo stesso Orfini, anch’esso non renziano) … – la platea (che esprimeva un’età media stimabile intorno ai 50/60 …) ha risposto rumoreggiando in una neanche troppo malcelata insofferenza anti-renziana …

Reazione culturalmente comprensibile e rispettabile … e comunque ben diversamente stimabile rispetto ai trasformisti di turno che in questi ultimi 24 mesi si sono via via “renzianamente folgorati lungo la via del Nazareno” … come ad esempio coloro che – da (legittimamente) anti-renziani (soprattutto per quel che significa in termini di visione e di metodo politico), dopo essersi impegnati nel contrastarne l’ascesa per ragioni di “appartenenza”, si preoccupano ora – per altrettante esigenze personali di continuismo politico – di riposizionarsi nel contesto, … magari rincorrendo selfie con Matteo o sbandierando la propria “entusiastica partecipazione leopoldina”

assemblea III Municipio

E così, in un ambiente innaturalmente aggregato – dove serpeggiavano storiche conflittualità e rancori tra rappresentanti di una composita classe dirigente locale, arroccata e conservatrice, quanto disorientata e preoccupata sul destino dei propri “poteri”, … ma che appunto – proprio per questa sua inadeguatezza – è stata evidentemente la causa dell’attuale e persistente commissariamento anche del PD municipale (fatto politicamente gravissimo, ma che oramai sembra vissuto quasi come se fosse una perturbazione meteorologica), … – si è assistito al teatrino dei vari gregari che, in piena e profonda elaborazione politica, chiedevano conto dei ruoli e dei pesi decisionali nella designazione delle prossime candidature … così come alla testimonianza di consiglieri municipali e comunali orfani di Marino, con valutazioni diverse sul suo operato e sull’esito della sua sindacatura, … come ad esempio di chi, tra i dimessi dal notaio, preannunciava la propria non ricandidatura (apprezzata polemicamente da una parte della platea – ndr: comunque la sua prima consiliatura comunale risale al 1997 …) per poi sottolineare la personale (comprensibile) problematicità di condizione nel poter portare nuovamente voti al Pd …

Fabrizio Panecaldo

La testimonianza dei Cittadini non protagonisti in prima linea del Pd locale è stata invece quella di denunciare la difficoltà di comunicazione e di interazione proprio con questi rappresentanti, istituzionale e di partito; del fatto che i problemi da loro vissuti e da loro segnalati non trovano abitualmente interlocutori attenti e in grado di ascoltare, di rispondere e di agire …

Paolo Coppola e Matteo Orfini

Dopo aver anche dialogato con gli intervenuti, Matteo Orfini ha concluso l’assemblea ripercorrendo la storia e le ragioni delle controverse e difficili decisioni prese nella vicenda Marino, per poi indicare il percorso che porterà lo stesso Pd alle prossime elezioni di Roma 2016:

… il PD Romano resterà commissariato almeno fino alle prossime elezioni …

… le candidature saranno frutto del confronto con il territorio, ma valutate centralmente una per una …

… la progettualità politica non potrà più ridursi a mere conferenze programmatiche vissute all’interno del partito … non è il partito che deve dare risposte … le risposte vanno cercate nella comunità …

… occorre rendersi conto ed essere consapevoli che il mondo sta evolvendo, anche quello della rappresentanza e quindi del consenso, che i corpi intermedi non sono più rappresentativi dell’universo sociale di riferimento (ha fatto l’esempio di Confindustria e di Confcommercio) e che quindi un partito che si propone di essere rappresentativo di una intera comunità sociale deve saperne essere espressione, deve sapersi aprire ad esso con umiltà e in forme diverse, inclusive, capaci di attrarre nuovi stimoli, nuove capacità e nuove competenze …

… l’azione del Pd non può quindi circoscriversi ad essere espressione solo dei Circoli così come attualmente organizzati … il Pd deve contaminarsi con la Comunità divenendone strumento attivo, aperto e inclusivo …

… le Primarie si faranno aperte e si proporranno a chi vorrà starci (ed ha aggiunto: “a sinistra”)

parole chiave Assemblea riPrendiamci il PD

Conclusioni ?

Il Commissariamento di un qualsiasi potere è un fatto grave, indicatore di condizionamento criminale e/o incapacità di governo … fatto gravissimo a maggior ragione per un partito “Democratico“; il fatto poi che sia avvenuto a Roma è esempio ancora più nefasto e inquietante, significativo del diffuso stato reale delle cose …

Questo commissariamento saprà e servirà dunque a traghettare il Partito Democratico verso un’altra dimensione, la sua, quella fondativa, quella che gli compete ?

Il compito è ambizioso quanto arduo. Non servono certamente “romanelle” dei Circoli/Sezioni, tanto meno agevolare ricollocazioni personali o di cordate di potere, per di più già compromesse …

Nel ragionevole immaginario collettivo non è molto credibile chiedere iscrizioni e voti in questa condizione.

Per questo, da oggi occorre mettersi in gioco sui valori della democrazia, della legalità, del civismo, della capacità progettuale di riforma, con strumenti nuovi e trasversali, capaci di attrarre nuovo capitale umano e reputazionale, coinvolgendo chiunque abbia voglia di cambiare veramente le cose, chiunque abbia forza, entusiasmo, volontà di fare, anche nel suo piccolo, da driver per un nuovo umanesimo nel quale ritrovare il senso collettivo e la capacità di fare sistema, per Fare Bene Comune e magari anche per rigenerare le ragioni di un Vero Partito Democratico.

Con un equazione: se il Pd romano in questi anni non ha saputo fare buona politica democratica per Roma e per sé stesso (anzi, inquinandosi con poteri clientelari e conservatori, come con gli affari di Mafia Capitale e dintorni, scoperchiati e non), … sarà la buona politica democratica a rigenerare Roma e (anche) un vero Partito Democratico Romano.

Anche perché alla Leopolda – come (criticamente) osservato da alcuni – da 6 anni non sventolano le bandiere del Pd …

… e quindi Buon 2016 a Roma, con un nuovo Capitale X Roma !

Carlo d’Aloisio Mayo