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Congresso Regionale del PD Lazio – Open Primarie in III Municipio ?!

pd lazio

Congresso Regionale del PD Lazio
– Domenica 16 Febbraio –

Primarie Aperte a Tutti i Cittadini

Invitiamo i Rappresentanti Eletti ed i Circoli Pd del III Municipio a coordinarsi per promuovere pubblicamente sul territorio:
1) la conoscenza dei Candidati ed il confronto sulle proposte di programma
2) la partecipazione libera e democratica alle Primarie aperte

Invitiamo i 3 candidati alla segreteria Marco Guglielmo – Lorenza Bonaccorsi – Fabio Melilli a rendere pubblica nel nostro territorio la presentazione della loro candidatura e del loro programma di lavoro … ed a dare la loro disponibilità per partecipare ad un evento-confronto pubblico da organizzare nel III Municipio (Area eventi del mercatino Conca d’Oro ?)

Consentiamo agli “elettori democratici” di poter realmente partecipare alle Primarie valutando e scegliendo le candidature sulla base della più ampia possibile conoscenza dei contenuti e delle persone … anziché limitare la partecipazione alla “solita cerchia” e sulla base delle vecchie e logore logiche di appartenenza e/o di convenienza …

Cominciamo a cambiare verso alla politica anche nel III Municipio !
Open Pd III Municipio. Adesso !

PS – Risposta di disponibilità pervenuta solo da parte di Fabio Melilli e proposta caduta nel vuoto del Pd territoriale …

Adesso! Roma 3: Festa e discussione sul futuro dei comitati

131210-discussione-2 (clicca per ingrandire immagine. Foto tratta da Facebook, qui l’intero album)

Quale futuro per i comitati per Matteo Renzi? Appassionata discussione ad “Adesso Roma 3”. Occorre “fare rete” per collaborare in modo efficace su campagne politiche comuni

Ieri sera sono andato alla festa del comitato “Adesso Roma 3”  presso il circolo “Nuovo Salario” in piazza Bortolo Belotti 37 per festeggiare la vittoria di Matteo Renzi e, come recitava l’invito, “scambiarci le prime opinioni ed idee sul da farsi con tutti coloro che hanno apertamente e concretamente sostenuto il progetto di Matteo in questi anni, in questi mesi, in queste settimane o anche solo in questi giorni!” All’incontro erano presenti anche Valentina Grippo e Simona Bazzoni elette in Assemblea nazionale nel collegio IV della Capitale (municipi III e IV). Assente il 3° eletto Fabrizio Panecaldo sebbene invitato.

Valentina e Simona

Valentina e Simona hanno dato inizio alla discussione politica dando una prima lettura dei risultati delle primarie dell’8 dicembre e garantendo che il loro impegno in Assemblea nazionale sarà improntato alla massima trasparenza tenendo costantemente informati i comitati, gli iscritti al partito e gli elettori delle discussioni e delle decisioni adottate. 131210-discussione-bis-2 (clicca per ingrandire immagine. Foto tratta da Facebook, qui l’intero album)

Cambiare verso

Silvia Di Stefano, già segretaria del circolo Pd Castel Giubileo Settebagni di Roma, ha ricordato quanto accaduto in fase di compilazione delle liste per l’Assemblea nazionale: i comitati e i segretari di circolo sono stati “tagliati fuori” dal tavolo delle decisioni per privilegiare “accordi di corrente” che nulla hanno a che vedere con la rivoluzione democratica renziana. Silvia ha auspicato che il neosegretario Matteo Renzi sappia cambiare verso al PD e ristabilire criteri di scelta delle candidature basate sul merito e non sull’appartenenza a filiere di potere. 131210-discussione-ter-2 (clicca per ingrandire immagine. Foto tratta da Facebook, qui l’intero album)

Il futuro dei comitati

Riccardo Corbucci, presidente del consiglio del III Municipio, ha dato il via alla discussione sul futuro dei comitati auspicandone lo scioglimento. “Renzi è adesso il segretario di tutti” ha sottolineato Riccardo “e dunque i comitati hanno esaurito il loro compito storico. I componenti dei comitati devono confluire nei circoli del PD portando loro nuove energie e idee” Agatino Grillo (cioè io) è intervenuto sostenendo invece la tesi opposta: “Occorre rilanciare l’azione politica dei comitati: per la loro diffusione capillare e per la composizione dei loro associati i comitati sono una risorsa preziosa sui cui il neosegretario del PD potrà far ricorso nella lunga battaglia che lo vedrà impegnato per il rinnovamento del partito e del Paese” Sul tema “sciogliere o rilanciare i comitati” sono intervenuti con tesi e proposte diverse tutti i convenuti ciascuno sottolineando vantaggi e svantaggi delle 2 opzioni.

Conclusioni

Le conclusioni comuni del dibattito sono state sintetizzate da Carlo d’Aloisio Mayo individuando nell’obiettivo prioritario quello di costruire da subito strumenti ed iniziative per riuscire a far ripartire la Politica dai Cittadini e dai Territori, quale strumento per incidere nelle scelte comuni del nostro futuro, riconquistando fiducia e credibilità verso la Democrazia, per cui:

  • i comitati possono evolversi in libere forme associative per promuovere iniziativa politica e culturale che sia da volano dinamico tra i Cittadini e il Partito Democratico
  • è necessario lavorare nei e con i circoli PD per rendere il partito sempre più inclusivo e trasparente
  • occorre complessivamente “fare rete”, promuovere “servizi comuni” quali infrastrutture web (sito, social network, piattaforma liquida di partecipazione), format di eventi partecipativi per l’elaborazione politica ed economica, condivisione delle best practice sui territori…

La festa

Torte e spumante, birra e pizza, battute e sfottò, palloncini rossi hanno segnato la fine della serata. 131210-palloncini-2 (clicca per ingrandire immagine. Foto tratta da Facebook, qui l’intero album)

articolo ripreso da Democratici Digitali

No Silvia, No Party !

Comitato Renzi IV

Silvia Di Stefano

… coraggiosa bandiera renziana della prima ora” nel III (ex IV) Municipio di Roma (… ora pare sia una colpa …)

… entusiastica fondatrice del Pd (… anche questa …)

… segretaria del Circolo Castel Giubileo,
(… l’unico Circolo che ha anche chiuso per denunciare l’indifferenza e l’inadeguatezza del sistema di garanzia del Pd
sui Circoli “fantasma” che invece vengono riaperti ad hoc ad ogni occasione elettorale per moltiplicare potere …)

… rappresentante dell’UNICO territorio romano dove – grazie al suo credibile lavoro politico – alle Primarie 2012 Matteo Renzi ha vinto su Bersani con oltre il 60% !

Big Bang Adesso! Roma 3

Big Bang Adesso! Roma3

PRIMARIE 2012 “ITALIA Bene Comune” – Nota integrativa al Verbale di Scrutinio del Seggio “Circolo PD Talenti” di Via Giovanni Verga, 54 a Roma

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Primarie “Italia bene comune” – 25 novembre 2012 –
 
alla Commissione Elettorale Nazionale
alla Commissione Elettorale Provinciale
al Collegio dei Garanti delle Primarie
al Comitato Elettorale competente
 
Nota integrativa al Verbale di Scrutinio 
del Seggio Circolo PD di Via Giovanni Verga, 54 a Roma
 
Il sottoscritto Carlo D’Aloisio (…) in qualità di rappresentante delegato al seggio del candidato Matteo Renzi, ai sensi del punto 13.7 del regolamento delle Primarie ritiene di far presente quanto segue:
 
– nel corso delle votazioni (mattina) rilevavo e facevo presente al presidente del seggio Roberta Leoncini che la raccolta delle firme dei votanti previste dal punto 10.4 del regolamento delle primarie avveniva in condizioni non conformi a quanto previsto, in quanto la firma veniva fatta apporre non in un unico registro a lista, ma in modulistica diversa a seconda della condizione di registrazione (pre-registrati on-line – registrati on-line dell’ultimo giorno – registrati al seggio); 
 
– in effetti, la presidente mi informava che la situazione non gli era stata prospettata chiaramente nelle istruzioni e nel materiale fornito e che non era oggettivamente nelle condizioni di poter computare con certezza le firme, anche perchè in alcuni casi – nelle condizioni di confusione e incertezza – si erano probabilmente create delle duplicazioni;
 
– al termine dello spoglio ed all’atto della verbalizzazione risultavano n.968 cedolini e n.971 schede votate, mentre le schede non votate non venivano contabilizzate, anche poichè – come spiegato dal Presidente – non vi era certezza del numero originale in quanto non contate al momento dell’apertura dei plichi nella prima mattina;
 
– si era pertanto determinata una situazione di non riscontro certo – come indicato al punto 11.1 del regolamento delle primarie – tra i cedolini, le schede votate, quelle non votate e le firme dei votanti (le quali ad un successivo sommario conteggio tra i vari elenchi risultavano – come riferitomi dal presidente – in numero superiore alle schede e ai cedolini);
 
– richiedevo, pertanto, ritenendolo un atto dovuto e doveroso nella mia qualità di rappresentante, di poter mettere a verbale tale osservazione, volendo al tempo stesso esplicitamente sottolineare che tale disguido procedurale era certamente non imputabile alla responsabilità soggettiva degli operatori del seggio – a cui andava tutto il mio rispetto personale e la mia stima per l’impegno profuso nel garantire lo svolgimento delle votazioni – ma alla complessità del meccanismo elettorale ed all’inadeguatezza delle istruzioni e del supporto fornito ai componenti del seggio stesso, a fronte di uno sforzo da loro tutti profuso in condizioni veramente straordinarie.
 
– purtroppo – ritengo e mi auguro più per la stanchezza dell’esperienza vissuta – mi si contestava da parte di tutti i componenti del seggio questa mia richiesta, ritenendola offensiva del loro lavoro e strumentale verso il Circolo del Pd e verso l’organizzazione delle Primarie;
 
– la discussione si protraeva per molto tempo, purtroppo anche degenerando nei toni, senza però poter addivenire alla soluzione originariamente richiesta (ad un certo punto mi è stato proposto di fare una nota a parte da allegare al verbale, alla quale, però, avrebbero a loro volta risposto con un “comunicato” di denuncia del mio atteggiamento, il che mi appariva come un ulteriore degenerazione della polemica), che da parte mia era invece proprio volta a tutelare la loro responsabilità ed il loro lavoro, a mio parere strumentalizzato da difficoltà procedurali a loro non imputabili.
 
Roma, 26 novembre 2012
Cordiali saluti
Carlo d’Aloisio

Lettera Aperta a Francesca Leoncini, Coordinatrice del Circolo Pd Talenti

PD talenti

Salve Francesca !
innanzitutto ti voglio ringraziare per aver organizzato l’evento di mercoledì sera.

Per me è stata un’occasione molto interessante di approfondimento (non ti nascondo che nella nottata ripensando a quanto ascoltato, mi si sono aperti molti nuovi interrogativi, alcuni anche piuttosto inquietanti,  rispetto a quelli con i quali ero venuto all’incontro con Ichino …)  … e devo dirti anche emozionante sul piano personale, essendomi ritrovato dopo quasi 30 anni (sic!) a partecipare ad una riunione politica nel quartiere di Monte Sacro…

In effetti, a cavallo tra gli anni 70 e 80 la mia passione ed il mio impegno sono stati molto attivi nella politica e nel sociale del territorio … da studente e con molti amici e compagni  (tra cui appunto Marco, Stefano (!), ma anche i Guzzanti (padre e figlia) e tantissimi altri di cui purtroppo di molti ho perso i contatti … ma ho visto con piacere che ad es. Francesca B. è tra gli Amici del PD Talenti …) intraprendemmo tantissime iniziative di aggregazione e di promozione sociale e politica, soprattutto imperniate intorno all’idea di diffondere informazione e partecipazione nel territorio, ad es. pubblicando i primi giornalini di circoscrizione, … facendo tavoli per raccogliere firme … organizzando eventi culturali pubblici … coordinando notiziari e dibattiti nelle prime radio locali di zona … (ovviamente il web era ancora lontano da venire ! …)

… poi, negli anni, gli impegni crescenti prima nel lavoro e poi nella famiglia,  mi hanno portato a selezionare l’attenzione e la passione politica su questioni di diverso respiro, pur continuando ad abitare sempre qui a Talenti  e poi avendoci, già da qualche anno, insediato anche le attività lavorative …

E’ stato anche emozionante ritrovare alcune “dinamiche di vivacità” tipiche dei circoli politici compositi ed in effetti ti riconosco il merito di aver, un po’ “coraggiosamente”, promosso la presenza di Ichino, che, forse un po’ scomodamente, piuttosto che venire a “sventolar bandiere” ci ha spiegato, senza tante mezze parole, cause/effetti di molti aspetti “crudi” della realtà che stiamo vivendo …

Con l’occasione, mi sembra anche corretto e trasparente spiegarti le ragioni della mia iscrizione al PD, “paradossalmente” proprio nel momento in cui l’attrattività della “Politica Partitica” è ai minimi storici …

Ho sempre sperato e partecipato nella costruzione dell’idea che in Italia la Politica  potesse uscire dalla deleteria pratica “ideologica” da una parte e “consociativa” dall’altra, con cui, soprattutto nell’era proporzionalista, si sono – a mio parere – di fatto prodotte  le condizioni – anche culturali – dello “sfascio dello Stato” in cui oggi ci ritroviamo …

Purtroppo, il passaggio al sistema e quindi anche alla cultura del maggioritario uninominale (che per me significa cultura e assunzione diretta delle scelte e delle responsabilità) di fatto NON c’è (ancora) stato … (checche ne dica il neo-democristiano Rutelli – sic!) e il sistema ibrido – anche assai poco democratico – che ne è scaturito  si è dimostrato incapace di favorire qualsiasi vera Riforma dello Stato, anzi incancrenendo e degenerando ancor di più le criticità e le illegalità, fino alla condizione – anche di diffusa non credibilità – in cui ci troviamo oggi …

… ma, per me, la costituzione del “Partito Democratico è stata certamente una scommessa straordinaria, che sottintendeva il prefigurare della costruzione di un percorso bi/tri-partitico piuttosto che solamente bi/tri-polare (altrimenti si poteva restare con il PDS, la Margherita, ecc. ecc.),  percorso che negli ultimi anni si è purtroppo insabbiato nella melina e negli equilibrismi di certa Politica  …

Comprensibilmente, l’obiettivo di costruire di fatto una “Casa Comune Democratica”,  nella quale si riuniscano e convivano, come ricchezza feconda, storie e istanze a volte anche molto diverse,
necessita e comporta il praticare ed il crescere – come metodo, anche pragmatico –  della continua ricerca del confronto aperto tra idee, opinioni, proposte e soluzioni, che possono e “devono essere” vissute anche in contraddittorio (piuttosto che sotto “dottrina” …), proprio per favorire anche la naturale e antropologica evoluzione del pensiero e della sua libertà … e quale strumento coerente per l’adeguata crescita evolutiva della società, anche necessario per superare “visioni e posizioni sistematicamente conservatrici“,  spesso più espressione di “retroguardie ideologiche e/o teologiche” piuttosto che di natura sociale …

Oggi, la situazione nazionale è di “coatta” ed anche un po’ imbarazzante,  ma di fatto necessaria, “auto-deresponsabilizzazione” dei Partiti rispetto al loro naturale “ruolo costituzionale”, per tentare di “concorrere” alla realizzazione di Riforme strutturali nell’organizzazione della “res publica” emergenzialmente indispensabili, urgenti ed inderogabili per il Paese …

Questa contingente “responsabilità civica”, prima ancora che politica, deve fare i conti con la responsabile necessaria condizione  di dover fare scelte ed individuare soluzioni assolutamente sane” e “serie“, scongiurando scorciatoie “ipocrite“, “artificiose” e “apparenti”  che avrebbero effetti solo palliativi e/o elusivi dei problemi, fatto che sarebbe foriero di ulteriori – forse irreparabili – drammatici rischi degenerativi …

Temo che il non fare urgentemente, coerentemente e concretamente “fino in fondo”  ciò di cui c’è “radicalmente” bisogno per affermare eque ed efficaci regole di certezza, legalità e democrazia,  ancor di più alimenterebbe e aggraverebbe i drammi sociali, già oggi pesantemente incalzanti, e diverrebbe anche terreno fertile per strumentalizzazioni autoritarie ed estremistiche, facilmente cavalcabili in nome dell’ormai diffusamente crescente “antagonismo al sistema”, incarnato nella cd. “anti-politica” … (temo ad es. che molti già vedano con “simpatia” gli attentati ad Equitalia …)

Voglio, perciò, credere ed investire nella volontà e nella capacità del PD di promuovere e concorrere a tutto ciò con chiarezza, trasparenza, determinazione  e (importantissimo) promuovendo la partecipazione alla conoscenza ed alla ricerca del consenso, svolgendo, proprio e soprattutto in questa fase storica, quel ruolo da “protagonista aggregante”, a mio avviso insito nella sua genesi costitutiva …

Penso che, nel nostro piccolo, al Circolo Talenti e/o nel nostro Municipio sarebbe interessante ed utile promuovere altre occasioni di incontro come quella con Ichino, – potendo, anche con più ampie possibilità di aperto confronto – per il necessario approfondimento sulle diverse questioni di stringente attualità, quali, ad es., sul finanziamento pubblico, sul ruolo e sulla riforma dei Partiti (e magari anche approfondendo la conoscenza dello statuto del PD), sulla legge elettorale, su equità ed evasione fiscale, su spesa pubblica e spesa sociale, sull’efficienza della P.A, su crisi e crescita economica, su informazione e democrazia, su legalità e giustizia, …

Ti ringrazio dell’attenzione … e spero a presto !

Carlo (d’Aloisio)