Giovedì 25 febbraio è venuto a mancare all’età di 85 anni il prof. Giovanni d’Aloisio Mayo.
Figlio d’arte – il padre Carlo D’Aloisio da Vasto, pittore, incisore, scrittore ed editore dell’Almanacco degli Artisti “Il Vero Giotto”, direttore del Museo di Roma a Palazzo Braschi e la madre Elisabetta Mayo, scultrice, pittrice e scrittrice – Giovanni, dopo aver frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti in via Ripetta a Roma, nonché la Facoltà di Architettura e il Centro Sperimentale di Cinematografia, sviluppa un intensa ed eclettica attività creativa e progettuale nei campi dell’architettura d’interni, della scenografia teatrale e cinematografica, dell’arredamento, della decorazione, della arte liturgica, della pittura, della grafica e della scultura. (web site)
Fino al 1992 titolare di cattedra di disegno e storia dell’arte, è stato a lungo docente presso il Liceo Scientifico “Nomentano”.
Per molti anni impegnato su diversi fronti nella politica del territorio, dalla scuola al sociale, nel 1976 fu eletto Aggiunto del Sindaco della IV Circoscrizione di Roma (oggi il III Municipio), costituendo la prima giunta del territorio espressione del decentramento cittadino con elezione a suffragio popolare e, contestualmente all’elezione di Giulio Carlo Argan a Sindaco di Roma, rappresentando la prima amministrazione di sinistra e quindi non democristiana dal dopoguerra. Nel 1979 fu rieletto e riconfermato alla guida dell’amministrazione territoriale.