Il Pd è “cosa vostra”. Lo psicodramma “PAZZI”.

enrico pazzi Non avrei mai pensato di meritare tanto. Un manipolo di politici piddini di Montesacro disperati al solo suono del mio nome. Pare che qualcuno di questi abbia rischiato lo svenimento: “Enrico Pazzi nella lista per il Collegio 4 per Renzi! Ma che semo matti!”. Si trattava di una candidatura simbolica, tra la quinta e la sesta posizione, tenendo conto che a venire eletti all’Assemblea nazionale del Pd in quota Renzi per quella lista saranno al massimo le prime due, tre posizioni.

Ad un certo punto, uno dei signori del Pd di Montesacro ha anche proposto “Scriviamo una lettera alla Federazione. Diciamogli chi è Pazzi.Un giornalista che ha infangato il Pd. E non da ora. Da sempre!”. E quelli in Federazione si saranno pure meravigliati di tanto clamore e di tanto astio da parte dei notabili di Montesacro dinnanzi al mio nome. E si saranno chiesti,“Ma chi è ‘sto Pazzi che li fa tanto incazzare!?!?”.

Ed è bene che sia io a rispondergli.

Sono semplicemente un giornalista. Con Roma2013.org dal 2009 ho condotto inchieste sullo sperpero di denaro pubblico. Dai rimborsi ai datori di lavoro dei consiglieri municipali,sino ad arrivare al mega abuso edilizio del Salaria Sport Village.

Evidente che tutto ciò mi abbia fatto meritare tutto questo odio da parte di una buona fetta del Pd di Montesacro. Tanto odio, da aver tardato la presentazione della lista “renziana” per per il Collegio 4 di alcune ore pur di cancellare il mio nome da quella lista.

Cambiamo

Mi spiace aver creato scompiglio tra quei poveri politici piddini che da vent’anni fanno di Roma e di Montesacro carne da macello. E’ stata colpa mia. E’ stato un mio errore di valutazione aver pensato che, con Renzi, anche soggetti esterni ai caminetti e ai loft del Pd romano,potessero trovare posto in una delle sue liste, seppur in posizione simbolica. Ma rimane un fatto, le liste di Renzi venute fuori dal chiuso della stanza dei bottoni sono deleterie. Sono offensive per tutti quei comitati che hanno lavorato per Renzi. Ma di fatto, tutte le liste di Roma dimostrano una cosa: non c’è spazio per chi è esterno alle correnti. Non c’è spazio per chi non ha parenti, amici influenti o un rapporto diretto con il capo Matteo Renzi.

E quindi, in ultimo, caro Matteo Renzi,scusami se ho creduto, anche solo per un istante, che il tuo Pd potesse essere anche un po’ nostro. E’ invece pare che questo Pd sia destinato ad essere, una volta di più, solo “vostro”.

Ad maiora.

Enrico Pazzi

articolo tratto dal Blog di Enrico Pazzi, giornalista, sostenitore di Adesso! Roma 3

pubblicato anche sul blog informativo del territorio Municipio 3.it

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