Può capitare nella Vita di crescere in una famiglia di formazione cattolica, ma di visione laica, liberale e socialista … e a 10/14 anni, (agli inizi degli anni ’70) sentire i genitori quasi litigare con alcuni amici (soprattutto le mogli) scandalizzati dalla possibilità che in Italia potesse essere introdotto il Divorzio … ricordo frasi come “così mio marito mi lascia e se ne va con un altra … e chi li cresce poi i miei figli ?”
Può capitare a 16 anni di rimanere colpiti vedendo in una tv ancora in b/n un tipo “strano” con una maglia a collo alto e una catenella con il simbolo della pace … e intuire come stesse dicendo cose “strane” con un linguaggio e argomenti che irrompevano colore della passione rispetto al grigiore rituale dei politici in passerella …
Può capitare di frequentare uno dei Licei più turbolenti della seconda metà degli anni ’70 e nel desiderio di maturare un’idea politica osservare come lo scenario fosse tanto apparentemente ricco di opzioni alternative, che però al sodo si esprimevano solo in ideologie e appartenenze, quanto estremamente povero di idee e di fatti (se non gratuitamente violenti) …
Può capitare a 17 anni una mattina di leggere una pagina a pagamento sul “Messaggero” nel quale si annunciava che i radicali iniziavano la raccolta delle firme su 8 referendum, ossia percepire la potenza culturale di uno strumento concreto per aprire veri confronti pubblici, come era stato per il divorzio, su temi clandestini ma di rilevante valore sociale e istituzionale (concordato, ergastolo, reati di opinione, manicomi, finanziamento dei partiti, …)
Può capitare a 17 anni, invece di fare tante altre cose “giovanili” di farsi uno strano coraggio e decidere di prendere il (mitico) 60 per andare a scoprire Torre Argentina 18 … e ritrovarsi come prima esperienza, senza volerlo e senza esserne preparato, in una certamente non conformista riunione del F.U.O.R.I. …
Può capitare poi di cominciare a partecipare a riunioni di ogni genere, di conoscere persone e ragazzi della mia età, anche molto diversi e di condividere energia e passione nel parlare e nel fare Politica concreta su tanti argomenti …
Può capitare poi di ritrovarti a fare centinaia di “tavoli” raccogliendo decine di migliaia di firme … e di scoprire come il “tavolo” fosse una straordinaria esperienza umana di ascolto e di relazione sociale …
Può capitare poi di ritrovarti insieme a tanti compagni sconosciuti a marciare a piedi per la Sardegna, da La Maddalena a Nuoro o in Sicilia a Comiso o attraversare un pezzo di Europa da Bruxelles a Berlino per ritrovarti 10 anni prima della sua caduta a disobbedire civilmente sulla linea di confine del Charlie Check Point, malmenato per metà corpo dai Vopos dell’Est e per l’altra dai militari della Nato … e poi via via a praticare la “nonviolenza” (tutta una parola), fare digiuni, manifestazioni e sit in, disobbedienze civili, autodenunce, beccarti cariche della polizia e subire processi, … (eravamo ben in 4 davanti all’Ambasciata Russa il giorno in cui invasero l’Afghanistan …)
Può capitare poi di ritrovarti a Genova, a Rimini, a Roma, a Chianciano, a Budapest, a Tirana, … a congressi nazionali e transnazionali nei quali ogni volta vivere full immersion in Master veramente esclusivi di conoscenza, di elaborazione e di umanità … incontrando, ascoltando e comprendendo dal “vivo” le ragioni di personalità come Altiero Spinelli, Adele Faccio, Bruno Zevi, Emma Bonino, Enzo Tortora, Domenico Modugno, Gianluigi Melega, Sergio Stanzani, Gianfranco Spadaccia, Mauro Mellini, Roberto Cicciomessere, Leonardo Sciascia, Giorgio Albertazzi, Vasco Rossi, …
Può capitare di ritrovarti nella vita, anche a 50 anni suonati, a continuare a provare non solo indignazione e indisponibilità per la mediocrità di certa (p)olitica e per i suoi conformismi e opportunismi, ma anche a sentire dentro, come naturale, come comportarsi per mantenere la dignità dell’essere Uomo e Cittadino …
Può capitare nella Vita di aver incontrato Marco Pannella. A me è capitato. Un Maestro, un Uomo che ha onorato e reso nobile, testimoniandomelo in mille modi, stimolanti quanto insopportabili, il valore e la bellezza della Politica, … ma non solo …
Grazie e a subito … Marco !
Carlo d’Aloisio Mayo