Primarie Bene Comune !

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Lettera aperta a Francesca Leoncini, segretaria del Circolo Pd di Talenti dopo le vicende del primo turno delle Primarie 2012

Cara Francesca

pur comprendendo tutte le ragioni di stress e stanchezza per lo straordinario lavoro svolto da tutti i volontari del circolo per garantire il migliore svolgimento delle primarie a Talenti, – di cui ribadisco il profondo rispetto e stima per l’impegno profuso e augurandomi fuori da ogni dubbio qualsiasi questione pregiudiziale di carattere personale, anche se la degenerazione polemica e strumentale susseguita – nel merito, verso di me e verso altre persone – non avrebbe dovuto trovare proprio sede in quel contesto di “esercizio della democrazia” – per quanto accaduto domenica sera ritengo necessario che si definisca un chiarimento che – per quanto mi riguarda – ha significato sostanziale e politico.

La mia presenza, al di là anche che da iscritto, era ed è quella di rappresentante di uno dei candidati alle Primarie e come tale legittimamente di poter collaborare al regolare svolgimento delle votazioni.

Nella mattinata di domenica mi sono reso conto che, sia al Gazebo che a Verga (facendolo presente sia a PierGiuseppe che a Roberta) – a fronte della complessità delle diverse procedure di registrazione e voto in corso – non risultava essere raccolta in modo univoco la firma attestante l’avvenuto esercizio di voto, così come espressamente indicata al punto 10.4 del Regolamento delle Primarie, strumento necessario ed indispensabile per poi – come indicato al punto 11,1 – riscontrandole con i cedolini e con le schede vidimate ma non votate, poter verificare – con certezza – l’esatto numero di elettori che avevano votato al seggio al fine di averne certa corrispondenza, come indicata al punto 11.2, condizione che purtroppo non è stata potuta rispettare.

Penso che – a fronte della serietà e importanza della questione per la certezza del risultato delle primarie – avendola anche posta in termini informali – per tramite della telefonata di Silvia – con l’invito – accolto, ma poi disatteso da parte di PierGiuseppe – a mettere un punto sulla situazione fino ad allora maturata ed a proseguire come da regolamento, fosse mio dovere (e diritto) richiedere – come ho fatto – al termine delle operazioni di voto di poter annotare a verbale la semplice osservazione sulle ragioni delle mancate condizioni di rispetto del punto 10.4, per il riscontro previsto dal punto 11.1 e conseguentemente disattese al punto 11.2

Tale nota – come hai potuto leggere nella bozza poi non trascritta nel verbale – non aveva assolutamente alcuna vis polemica o insinuativa verso chi aveva operato nel seggio, ma bensì – nel riconoscerne e sottolinearne i meriti e l’impegno – voleva proprio – nell’interesse del seggio e della validità delle votazioni svolte – tutelarne le ragioni a fronte dell’anomalia procedurale ma anche sostanziale, che in sede di presumibile verifica centrale sarebbe certamente emersa.

Non comprendendone le ragioni o non conoscendo diverse motivazioni, la reazione che si è prodotta nel seggio è stata certamente inattesa e sproporzionata, protrattasi troppo a lungo con plateali atteggiamenti di incomprensione su ciò che avevo posto e non confortata da una gestione serena ed equilibrata di chi ne aveva la responsabilità formale.

Ovviamente, a maggior ragione per il ballottaggio di domani domenica 2 dicembre, ritengo essenziale che vengano rispettate nei seggi di nostra competenza, come negli altri, le condizioni previste dal Regolamento per le Primarie Bene Comune ed in particolare i punti 7.8 – 10.4 – 11.1 – 11.2 – 11.3

con serenità
Carlo

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