Luoghi Idea(li) – F. Barca

Fabrizio Barca

Il mio progetto

Chi sono?

Sono Fabrizio Barca e scrivo qui nella mia veste di cittadino che fa politica, iscritto da alcuni mesi al Partito democratico, circolo territoriale Centro Storico di via dei Giubbonari in Roma.

Contesto

Ho appena concluso un Viaggio nei circoli del Pd con l’obiettivo di far conoscere e discutere le proposte di una memoria scritta al termine dell’esperienza di Ministro per la Coesione territoriale del Governo Monti. Le proposte riguardano due questioni: come cambiare (al centro e nei territori) il metodo di governo dello Stato per uscire dalla trappola che blocca lo sviluppo del paese; come cambiare organizzazione e funzionamento dei partiti – segnatamente del Partito democratico – per provocare e poi pressare questo cambiamento del metodo di governo. Due cambiamenti veri, radicali, che non sostituiscano nuovi clan a vecchi clan, ma rendano i partiti strumento della società e rinnovino macchina e comportamenti pubblici.

Il Viaggio ha toccato in sei mesi 110 luoghi del paese, dove ho incontrato 15.000 persone, in 2-3 ore di intenso confronto. E’ stato un percorso lungo oltre 30 mila chilometri, autofinanziato, al quale circoli e altre associazioni hanno contribuito facendosi carico delle spese di viaggio e soggiorno. I resoconti degli incontri sono pubblicati nel sito dedicato all’esperienza. Dal lavoro svolto prima dell’estate 2013 ho tratto nuove idee, critiche e spunti che hanno dato vita a un libro (La traversata, ed. Feltrinelli). Dove, accanto a una sintesi delle mie proposte, parlo dei valori di sinistra necessari per costruire una visione del domani, di un partito aperto all’esterno, di come realizzare una mobilitazione delle conoscenze che selezioni anche la classe dirigente di domani. Nei mesi successivi, assieme ai miei sei compagni di viaggio, ho ricavato dall’esperienza fatta le idee e la convinzione per preparare nuovi materiali sugli attrezzi di lavoro di un partito nuovo, che saranno presto pubblici.

Progetto

Il progetto – il micro-progetto – al quale intendo dedicare il tempo libero dalla mia attività di pubblico amministratore da febbraio all’autunno del 2014, nasce dai risultati del Viaggio. Dalla conferma che il rinnovamento del modo di governare e di fare politica potrà venire in primo luogo dai territori. E’ qui che, attorno a molti circoli del Pd e ad alcune federazioni provinciali, ho trovato le idee, l’impegno, la determinazione di cambiare subito, senza attendere Roma. E ho trovato dunque l’ascolto e il confronto con le proposte fatte. La stagione congressuale, pure caratterizzata in alcuni luoghi da deviazioni e anche degenerazioni, ha confermato in altri luoghi questa valutazione. Ecco allora il progetto Luoghi idea(li): spronare, affiancare, facilitare il dialogo fra queste esperienze per sperimentare nei fatti una nuova idea di partito.

Lo “sviluppo rivolto ai luoghi” è il mestiere in cui mi sono specializzato in questi anni nel lavoro istituzionale. E’ anche il metodo con cui posso dare un contributo a costruire il Pd aperto e palestra di idee e di persone che ho in testa, assieme a molti altri.

Obiettivi del progetto, rivolto ai circoli e alle articolazioni territoriali del Pd dove più promettente appare la volontà di cambiamento, sono:

  • favorire la sperimentazione di forme di confronto e di deliberazione informate, accese e aperte sulle questioni sociali, economiche e culturali prioritarie per il territorio;
  • promuovere in questi luoghi la formazione e la pratica dei valori di sinistra, della cultura politica e degli strumenti per comprendere e cambiare la società e l’utilizzo di metodi per verificare e mettere sotto pressione l’azione pubblica;
  • ricercare e praticare forme di lavoro e dialogo che rendano il partito interessante per i giovani impegnati a “cambiare il mondo” in modo concreto e motivato;
  • realizzare tutto questo con un utilizzo della Rete come strumento di verifica, di diffusione dei risultati, di relazione con esperienze simili e di apprendimento.

Per conseguire questi obiettivi sono necessarie tre condizioni:

  1. la forte volontà dei partecipanti al Pd di questi luoghi (iscritti e non) nel realizzare le sperimentazioni e il loro interesse ad avvalersi del volontario contributo mio e di altri;
  2. la disponibilità di altri contributi volontari per realizzare le necessarie attività formative e di accompagnamento;
  3. una micro-struttura che supporti l’attività volontaria mia e di altri.

Le prime due condizioni sono state manifestate in questi mesi con forza, da molti e in diversi luoghi. Per realizzare il progetto resta dunque da soddisfare la terza condizione: una micro-struttura operativa a supporto del progetto (con Fulvio, Lucio, Mattia, Michela, Piergiorgio e Silvia), fermo restando che, come per il Viaggio, la logistica delle “missioni” sul territorio continuerà a essere finanziata dai territori stessi.Ciò richiede mezzi finanziari adeguati stimati in 40 mila euro. È la somma che intendo raccogliere con il lancio di questo crowdfunding e che sotto dettaglio. È un metodo di finanziamento che costituisce in sé una verifica della validità del progetto e che, se verrà, renderà l’esercizio libero da ogni condizionamento.  Non potranno essere accettati finanziamenti superiori ai 500 euro.

I risultati (a partire da febbraio) dell’attività realizzata anche grazie ai fondi raccolti, coerentemente con il progetto che vado diffondendo, saranno resi pubblici sulla piattaforma di crowdfunding Shinynote e sul blog.
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… per "richiamare la POLITICA alla sua missione: essere lo STRUMENTO attraverso il quale i Cittadini DECIDONO del proprio FUTURO”